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Liceo Linguistico "Sophie Magdalena Scholl"
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
CLASSE 5 B
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Coordinatrice di classe: prof.ssa Roberta Lutteri
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
1.1 Breve storia dell'Istituto di origine
1.2 Finalità formative e obiettivi generali
1.3 Materie di studio e orario settimanale di insegnamento
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 Gli studenti
2.2 I docenti
3. ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE
3.1 Obiettivi generali del consiglio di classe
3.2 Metodologie e strategie didattiche
3.3 Sussidi didattici
3.4 Attività di laboratorio
3.5 Strumenti e criteri di valutazione
3.6 Attribuzione del credito scolastico e formativo
3.7 Attività di recupero e di sostegno
3.8 Programmazione del consiglio di classe per l'esame di Stato
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO
5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
6. ALLEGATI
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d'esame
6.2 Griglie per la correzione delle prove dell'Esame di Stato
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti
1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
Dal 1 settembre 2012, anno di avvio della nuova istituzione, il Liceo linguistico
"Sophie Magdalena Scholl" di Trento raccoglie le esperienze dei due ex Licei linguistici della città, "Antonio Rosmini" e "Leonardo Da Vinci". Le otto classi prime costituitesi nell'anno scolastico 2013/2014 hanno seguito un percorso formativo di nuova definizione, già in vigore nelle attuali classi seconde e terze. Le classi quarte e quinte, invece, mantengono e manterranno fino al termine del proprio percorso liceale il curricolo ereditato dai rispettivi licei d'origine. Nella fattispecie, il corso 5 B conserva il piano di studi dell'istituto di provenienza, il Liceo "Antonio Rosmini".
BREVE STORIA DELL'ISTITUTO DI ORIGINE
L'Istituto "Antonio Rosmini" di Trento ha una lunga tradizione formativa e culturale a partire dal 1870, anno in cui viene fondato. Fino all'anno scolastico 2011/2012 l'Istituto offriva i seguenti modelli di formazione: il
Liceo socio-psico-pedagogico/Liceo delle scienze umane, con quinquennio articolato in biennio propedeutico e triennio; il
Liceo delle scienze sociali/Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale, articolato in biennio e triennio; il
Liceo linguistico "internazionale", articolato in biennio e triennio.
1.2 FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI GENERALI
Lo scopo prioritario dell'indirizzo "Liceo linguistico internazionale" è quello di assicurare allo/a studente/ssa una formazione liceale e linguistica moderna, sostenuta da una solida formazione umanistico - scientifica, capace di rispondere positivamente alle esigenze di una società complessa. In particolare, l'indirizzo del Liceo Linguistico vuole sviluppare nello/a studente/ssa le capacità di:
comunicare in più lingue e interagire efficacemente e con consapevolezza con la diversità linguistica e culturale;
padroneggiare linguaggi, concetti e tematiche che permettono di costruire una mappa significativa dei saperi del mondo contemporaneo;
gestire il proprio sapere in modo consapevole, con strategie adeguate allo sviluppo della professionalità e funzionali al proseguimento degli studi o all'inserimento nel mondo del lavoro.
L'istituto promuove l'attuazione e la realizzazione di questi obiettivi attraverso un piano di studi della durata di cinque anni, costruito e articolato all'interno dei saperi essenziali di tre aree fondamentali: a) area linguistica, centrata sulla comprensione e sull'uso consapevole di quattro sistemi linguistici moderni posti in rapporto tra di loro (tre lingue straniere e lingua italiana); b) area filosofico-storico-artistica, rivolta alla contestualizzazione e alla comprensione critica delle diverse interpretazioni della realtà e all'analisi comparativa dei linguaggi espressivi; c) area scientifico-matematico-sperimentale, attenta a fornire modelli e strumenti logico-interpretativi della realtà e della scienza moderna. Le precedenti osservazioni ci permettono di tracciare il seguente quadro sintetico delle conoscenze e delle competenze che lo/la studente/ssa dovrà possedere al termine del corso di studi:
i saperi essenziali delle singole discipline, mostrando consapevolezza
di concetti, terminologie specifiche, regole, tecniche, procedure e metodi;
Lo/a studente/ssa tre lingue straniere, di cui due a livello avanzato e una a livello
conosce:
intermedio;il linguaggio multimediale, iconico e scientifico;
una molteplicità di aspetti della cultura afferente alla lingua italiana e
alle lingue straniere nella dimensione istituzionale, sociale e artistico-storico-letteraria.
dimostra sicurezza nell'uso degli strumenti logico-interpretativi;
usa la lingua come strumento di comunicazione interpersonale (espressione di sé e relazione con l'altro);
usa la lingua come strumento di comunicazione culturale, di accesso,
Lo/a studente/ssa relazione e scambio con le altre culture;
possiede
le integra linguaggi di diversa natura per produrre "oggetti", espressione
seguenti
di creatività individuale e/o di riflessione e conoscenza disciplinari;
competenze:
riflette sugli elementi comuni dei modelli di linguaggio e di strutture
disciplinari; sa muoversi in modo esperto nell'autoapprendimento continuo, tenuto conto della continua evoluzione e interrelazione fra lingue e culture; riflette sulle proprie modalità di apprendimento linguistico e sullo sviluppo del proprio percorso formativo; conferisce carattere operativo al sapere scolastico tramite attività di ricerca guidata, partecipazione a stages e a scambi linguistico-culturali
Emerge un profilo culturale precisamente definito, caratterizzato: a) da una particolare duttilità e agilità intellettuale, incoraggiata e sostenuta con l'intento di rendere gli/le studenti/sse aperti/e culturalmente, sia nell'interesse verso altre culture, sia nella capacità di adattamento a nuove situazioni e ai processi di cambiamento nel campo del lavoro o della prosecuzione degli studi; b) da una "mentalità linguistica", che consenta non solo di riflettere in modo critico sui fenomeni linguistici ma anche di interagire con "parlanti nativi" (
native speakers) e di avere accesso ai sistemi culturali dei relativi Paesi.
1.3 MATERIE DI STUDIO E ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO
MATERIE DI STUDIO
Discipline di area comune
Lingua e letteratura italiana
Geostoria
Inglese (I lingua straniera)2
Tedesco (II lingua straniera)2
Matematica
2+1 area 2+1 area
opzionale opzionale
Scienze Naturali (in inglese nel
triennio)
opzionale
opzionale
Scienze motorie o sportive
Religione
Linguaggi non
verbali/multimediali3
Filosofia
2+1 area 2+1 area
opzionale opzionale
Storia dell'arte in tedesco
Spagnolo / Francese (III
lingua straniera)
Discipline di area opzionale
Informatica
Totale delle ore settimanali
1Nel biennio la disciplina è in compresenza con il/la docente di inglese.
2Nel quinquennio è prevista 1 ora di conversatore di madrelingua per la lingua 1°, 2° e 3°.
3Nella classe seconda un'ora di linguaggi non verbali/multimediali è gestita in compresenza con altre
discipline.
A richiesta degli studenti viene impartito l'insegnamento dello strumento musicale in orario extra-
scolastico: Pianoforte – Chitarra – Violino – Flauto.
Per gli studenti del triennio vengono organizzati corsi di preparazione per affrontare i moduli degli esami
Le materie non linguistiche (storia dell'arte, storia, diritto, scienze) in lingua veicolare inglese e tedesco
sono a cura di docenti madrelingua.
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 GLI STUDENTI
La classe V B è costituita da 20 ragazzi – 17 femmine e 3 maschi – provenienti da Trento, dai sobborghi limitrofi, da alcuni paesi della Provincia situati in prevalenza in Valsugana e nella Valle dei Laghi (Levico, Borgo, Pergine, Civezzano, Lon, Vezzano, Calavino), dalla Piana Rotaliana (Nave San Rocco), dalla Valle della Lagarina (Volano), dalla Val di Cembra (Lases), da Andalo. La composizione della classe, nell'arco del quinquennio, non ha subito variazioni consistenti ed ha permesso agli alunni di raggiungere un buon livello di socializzazione. Nell'arco dell'ultimo triennio, la composizione della classe ha subito le variazioni riportate di seguito.
Alla classe terza è iscritta una nuova alunna, proveniente da fuori regione, poi trasferitasi ad un altro istituto, mentre, alla fine dello stesso anno, tre alunni non sono stati ammessi alla classe successiva. In quarta si registra la mancata iscrizione di un'alunna, trasferitasi ad altro istituto e l'ingresso di due nuove alunne – una proveniente dal Liceo Internazionale LIA
di Rovereto, l'altra proveniente dal Cile in veste di studentessa uditrice. In questo stesso anno, sei ragazze hanno fatto esperienza di studio, rispettivamente, presso una scuola in lingua tedesca fuori provincia - a Bolzano (1 per un quadrimestre) - o all'estero - in Germania (2 per un quadrimestre), negli Stati Uniti (2), in Canada (1). In quinta risultano iscritti quattro nuovi studenti (tutti ripetenti, provenienti da classi dell'istituto). Nel corso del pentamestre si registrano due trasferimenti ad altro istituto. I cambiamenti subiti dal gruppo classe nel corso del quinquennio sono qui sotto evidenziati in sintesi:
trasferiti esperienza
ammessi o ritirati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
2014/2015
2015/2016
2.2 I DOCENTI
In relazione alla continuità didattica, nel corso del triennio si sono registrati diversi avvicendamenti tra gli insegnanti. Nello specifico, si segnalano i seguenti cambiamenti. In quarta sono cambiati gli insegnanti di Matematica e Fisica, Religione, Storia, Scienze in Inglese, Conversazione in Inglese, Religione. In quinta sono cambiati gli insegnanti di Matematica e Fisica, Inglese, Storia; hanno ricoperto la cattedra di Storia dell'arte in Tedesco tre diverse docenti. La classe ha, dunque, avuto, dalla terza, per ogni anno scolastico, insegnanti diversi di Matematica e Fisica e Storia. La situazione ha certamente creato all'inizio disagio sia per gli insegnanti che per gli alunni stessi, che si sono dovuti di volta in volta adattare a nuovi metodi e personalità. Tali cambiamenti vanno, nel complesso, valutati positivamente in quanto hanno dato l'opportunità ai ragazzi di allargare la propria visuale e di acquisire maggiore flessibilità. Nella tabella sottostante sono indicati, per ogni disciplina e a partire dal primo anno, gli insegnanti del Consiglio di classe.
Italiano
Giupponi Cristina /
Margonari
Cristina
Mascagni Andreina
Margonari
Cristina
Geostoria
Margonari
Andreina/Sbardella
Cristina/Zanella
Viviana (inglese)
Valentinotti Dallabetta
Filosofia
Viglianisi
Annunziata
Matematica
Franzoni
Darwiche
Patrizia
Giovanna
Franzoni
Darwiche
Patrizia
Giovanna
Informatica
Vassallo Michele
Vassallo Michele
Ghane Anita Ghane Anita
dell'arte in
Casetti Vera
Macchitella
Gatta Lina
Nganga Valentine
Bengo Sarah
Katharine
Vettori Gabriella
Vettori Gabriella
(
Stolcis
Edoardo)
Meidhof Luzia
Spagnolo
Vielmetti Monica
Alessandro
Ledenham
Alexander
Martinelli Luca
Vettorazzo
Religione
Baldessari
Raffaella
3. ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE
3.1. Obiettivi generali del consiglio di classe
Gli insegnanti del Consiglio di Classe hanno individuato - ciascuno nell'ambito della propria disciplina - i seguenti obiettivi didattico-educativi atti a favorire il consolidamento di competenze che rendano ogni studente consapevole del proprio essere cittadino attivo, capace di intessere significative relazioni con gli altri e con l'ambiente in cui vive nonché disponibile ad imparare. Il CdC ha scelto di lavorare sulle seguenti competenze-chiave di cittadinanza.
Imparare al imparare: organizzare l'apprendimento dei contenuti proposti individuando
varie fonti e modalità di informazione; in particolare, lo studente dovrà essere in grado di conseguire i seguenti obiettivi: rendere più efficace ed autonomo il proprio metodo di studio; sviluppare le proprie capacità di autovalutazione, individuando ambiti di interesse o eventuali difficoltà di percorso; sviluppare la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze, curando particolarmente la riformulazione orale di esse; accostarsi ai contenuti delle discipline in maniera ragionata e critica; consolidare la capacità di memorizzazione.
Progettare: elaborare e realizzare progetti relativi alla propria attività di studio,
stabilendo obiettivi significativi e realistici, definendo strategie e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di vario genere e complessità, trasmessi in codici
diversi e diversi canali; rappresentare eventi, fenomeni, concetti, norme e procedure utilizzando linguaggi e canali diversi.
Collaborare e partecipare: interagire nel gruppo, comprendendo e rispettando i diversi
punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo la conflittualità nel rispetto dei diritti dell'altro e contribuendo al comune processo di apprendimento e alla realizzazione dei compiti assegnati.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita della comunità riconoscendo i propri bisogni e diritti così come quelli altrui e valutando le opportunità comuni derivanti dall'accettazione di limiti, regole e responsabilità personali. In particolare, lo studente dovrà conoscere e rispettare le regole della scuola e della classe; essere disponibile al confronto e al dialogo ordinato con compagni, insegnanti e quanti operano nel contesto scolastico; partecipare alla vita scolastica prestando la dovuta attenzione in classe e offrendo contributi personali.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi, raccogliendo
e valutando dati, figurando soluzioni grazie al ricorso a contenuti e metodi propri delle diverse discipline, al fine di esercitare la capacità di astrazione, induzione e deduzione e di sviluppare la capacità di collegamento tra i diversi ambiti disciplinari, inserendoli in un sapere il più possibile organico.
Individuare collegamenti e relazioni, rappresentandoli attraverso argomentazioni
coerenti, tra fenomeni e concetti, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
Acquisire ed interpretare informazioni: interpretare criticamente informazioni
valutandone l'attendibilità e l'utilità, discernendo fatti da opinioni.
3.2 Metodologie e strategie didattiche
Riguardo alla metodologia il Consiglio di Classe ha inteso perseguire gli obiettivi prefissati tenendo presente che la formazione globale della persona riguarda non solo le conoscenze e le abilità, ma anche la sfera affettiva e relazionale. Ciò ha portato a condividere una serie di coordinate pedagogiche da tradurre in atteggiamenti e linee operative comuni:
Promuovere un'interazione docenti-allievi basata sul rispetto reciproco e sulla
valorizzazione dell'alunno come soggetto dell'apprendimento, coinvolgendolo in prima persona nel dialogo e nell'attività didattica
Progettare e proporre una gamma di attività motivanti che comportino anche tratti di
operatività concreta ed esperienze capaci di attivare l'interesse
Rendere partecipi gli alunni degli obiettivi di ogni iniziativa ed attività
Considerare l'errore come una fase necessaria nell'ambito di un processo di ricerca che
porta all'apprendimento
Aprire la scuola verso l'esterno, promuovendo la conoscenza diretta del territorio, le
visite di orientamento, i viaggi di istruzione, gli scambi culturali e gli interventi di esperti.
Le strategie adottate dal Consiglio di Classe sono state il più possibile diversificate, per favorire i diversi stili di apprendimento degli studenti. Le lezioni sono state quindi articolate secondo diverse modalità:
Lezione frontale
Lezione in forma di dialogo Lezione in compresenza con docente di madrelingua per le lingue straniere
Lettura guidata dei testi in uso o proposti dal docente (copie fotostatiche)
Lavori di gruppo Attività di laboratorio
Utilizzo di strumenti interattivi e multimediali
Organizzazione di lezioni itineranti che contribuiscano all'informazione e alla formazione
Problem solving
Attività sportive all'esterno della scuola utilizzando le strutture presenti sul territorio
Interventi di esperti esterni
Nella tabella sottostante sono indicate, distinte per materia, le modalità operative seguite dai docenti.
MODALITÀ
Lezione frontale
Lezione partecipata
Problem solving
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Visite sul territorio
3.3. Sussidi didattici
Si è fatto uso, nello svolgimento dell'attività didattica, di:
Manuali e libri di testo
Schemi e appunti personali
Libri presenti in biblioteca Strumentazione presente in laboratorio
Supporti informatici
Strumenti audiovisivi
3.4. Attività di laboratorio
Per lo svolgimento delle attività di laboratorio, si rimanda ai programmi svolti e relazioni di lavoro dei docenti che vi hanno fatto ricorso (vedi Allegati).
3.5 Strumenti e criteri di valutazione
Al fine di promuovere la motivazione degli studenti nei confronti del proprio percorso didattico, i docenti si sono impegnati a condividere con essi gli obiettivi di apprendimento delle singole discipline, a esplicitare i criteri di valutazione, a comunicare le valutazioni in modo chiaro e tempestivo, a correggere le verifiche scritte in tempi brevi e a dare indicazioni sulle modalità di recupero.
La verifica è stata intesa sia come accertamento delle conoscenze e delle capacità logiche, critiche e organizzative che come controllo degli strumenti di lavoro e dello svolgimento del lavoro domestico.
La valutazione dell'apprendimento in ogni disciplina ha tenuto conto dei seguenti aspetti:
Qualità della partecipazione al dialogo educativo
Impegno e costanza nello studio Metodo di studio
Grado di acquisizione dei contenuti
Progresso rispetto alla situazione di partenza
Elaborazione personale dei contenuti Conoscenze e competenze specifiche acquisite
Linguaggio specifico
Conoscenza e uso degli strumenti tecnici relativi alla disciplina
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite Capacità di collegare nell'argomentazione le conoscenze acquisite
Autonomia, ordine, capacità organizzative
Raggiungimento di competenze trasversali
Le verifiche, scritte e orali, hanno contemplato diverse tipologie di prove, a seconda dello specifico disciplinare e degli obiettivi da testare.
Le verifiche orali hanno avuto la forma di:
Interrogazioni brevi (su singoli argomenti o unità didattiche) Interrogazioni: colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione
agli obiettivi specifici, le conoscenze e le capacità di rielaborazione, di esposizione e di argomentazione
Interventi spontanei Presentazione di argomenti
Lettura e discussione di testi
Controllo delle attività e della partecipazione
Le verifiche scritte sono state il più possibile di tipologia diversificata:
Temi (tipologia A, B, C, D, Prima prova Esame di Stato, tipologie Seconda prova Esame
di Stato, tipologia B di Terza prova)
Prove strutturate Prove semistrutturate
Elaborati grafici
Per ogni lavoro prodotto dagli studenti sono stati controllati i seguenti elementi:
Comprensione e rispetto della consegna
Numero e gravità degli errori
Conoscenze assimilate Capacità di rielaborazione critica
Padronanza degli strumenti concettuali e linguistici
Padronanza nell'uso dei sussidi didattici
Tempi di esecuzione
Per il numero delle prove scritte si rimanda alle decisioni prese all'interno dei rispettivi Dipartimenti: esse sono risultate omogenee al percorso didattico compiuto, e strutturate in relazione al tempo assegnato per lo svolgimento. I risultati delle verifiche sono stati espressi con una valutazione numerica e, laddove necessario, con un giudizio ragionato. Al voto orale possono aver concorso anche verifiche scritte; in alcuni casi, esso è stato stabilito al termine di un intervento orale piuttosto ampio ed esauriente, ma è potuto derivare anche dalla valutazione finale di brevi interventi effettuati in tempi diversi i cui risultati sono stati di volta in volta annotati. I voti delle prove scritte e orali sono stati attribuiti secondo la scala decimale dal 3 al 10, usata in modo completo così da poter evidenziare i diversi livelli di profitto, far emergere sia le situazioni critiche di apprendimento sia le eccellenze (per gli indicatori, si fa riferimento alla tabella deliberata dal Collegio dei docenti). La valutazione finale si è articolata su scala dal 4 al 10 e non è stata ricavata unicamente dalla somma dei voti attribuiti nei momenti ufficiali di verifica, in quanto si è tenuto conto anche dell'impegno dimostrato, dell'interesse, della partecipazione, dei progressi e dell'eventuale recupero.
Nella tabella sottostante sono riportati gli strumenti di verifica utilizzati, distinti per ogni disciplina.
STRUMENTI
UTILIZZATI
Quesiti a risposta singola
Valutazione sistematica
Trattazione sintetica
Valutazione lavoro
3.6. Attribuzione del credito scolastico e formativo
Per l'attribuzione del credito scolastico e di quello formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alle indicazioni ministeriali e a quanto approvato dal Collegio dei docenti in data 17 ottobre 2012: "
Il Consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all'interno della relativa banda di oscillazione una scelta che tiene conto della presenza o assenza di carenze formative, della presenza o assenza di lettere di lavoro estivo consigliato e del credito formativo. In particolare, la presenza di carenze formative implica automaticamente l'assegnazione del punteggio minimo all'interno della banda di oscillazione" (Art. 5 del
Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti disciplinari).
3.7. Attività di recupero e di sostegno
Durante l'anno sono stati effettuati interventi di recupero di diverso genere organizzati dall'Istituto:
Corsi di potenziamento Sportelli
Recupero
in itinere
Centro di autoapprendimento linguistico Per la matematica sono stati proposti "pomeriggi a tema".
3.8. Programmazione del Consiglio di classe per l'esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti e alle studentesse la struttura, le caratteristiche e le finalità dell'Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell'intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: correttezza e proprietà nell'uso della lingua; possesso di conoscenze relative all'argomento scelto e al quadro generale di riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e
coerenza di stile; capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta - ossia comprensione e produzione in lingua straniera (temi letterari, storici, artistici o di attualità)/ tema in lingua straniera - sono stati forniti agli studenti e alle studentesse degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti; capacità di analisi; competenze linguistiche; capacità di sintesi; capacità di rielaborazione personale;
Simulazioni prove Esame di Stato Al fine di preparare al meglio gli studenti all'Esame di Stato, sono state effettuate:
una simulazione di Prima prova, nel secondo pentamestre, in data 13 febbraio 2016;
una simulazione di Seconda prova, sabato 30 aprile 2016 e una il 21 marzo;
due simulazioni di Terza prova, che hanno coinvolto discipline diverse, nel secondo
pentamestre, in data 22 febbraio e 13 aprile 2016.
I testi delle prove sono allegati al presente documento (cfr. allegato 6.1). La struttura delle due simulazioni di Terza prova è riassunta nella seguente tabella.
Discipline coinvolte
Tedesco, Spagnolo, Storia, Matematica
Dizionario monolingue e
Tedesco, Spagnolo, Filosofia, Scienze in B
13/04/2016 Inglese
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha effettuato delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti e alle studentesse come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal/la candidato/a; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al/la candidato/a attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti all'approfondimento, ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell'ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Inoltre, è stato ribadito agli/alle studenti/sse che il colloquio d'esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza delle lingue studiate; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell'argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento (v. allegato 6.2).
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO
Durante il quinquennio la classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali, sportive e di orientamento proposte dall'Istituto, di seguito elencate.
4.1 – Scambi e settimane linguistiche, viaggi d'istruzione, uscite didattiche
Anno scolastico 2011-2012:
- visita mostra
Le grandi vie della civiltà al Castello del Buonconsiglio - laboratorio al Museo di Scienze Naturali
Anno scolastico 2012-2013:
- settimana linguistica in Gran Bretagna (28 aprile-5maggio 2013)
Anno scolastico 2013-2014:
- scambio linguistico con Staufen (17-31 maggio) - per Storia dell'Arte, uscita pomeridiana al
Castel del Buonconsiglio - per Scienze in Inglese, laboratorio
La materia genetica al Muse
Anno scolastico 2014-2015:
- soggiorno linguistico a Toledo (prime due settimane di settembre) - per Scienze in Inglese, visita al
Muse
Anno scolastico 2015-2016:
- viaggio di istruzione a Monaco di Baviera (19-21 aprile 2016) - uscita didattica al Vittoriale degli Italiani (23 maggio 2016)
4.2 – Certificazioni linguistiche
Anno scolastico 2013-2014:
- certificazione di tedesco
DSD1 (marzo 2014)
Anno scolastico 2014-2015:
- certificazione di spagnolo
DELE B1 e B2 (maggio 2015)
Anno scolastico 2015-2016:
- certificazione di tedesco
DSD2 (2 dicembre 2015) - certificazione di inglese
IELTS (maggio)
4.3 - Partecipazione a progetti, corsi di eccellenza o di approfondimento
Anno scolastico 2011-2012:
- progetto Accoglienza (uscita a Candriai e al Campo CONI) - progetto Salute (prevenzione alcol e fumo, primo soccorso) - progetto Librando - progetto Percorsi matematici -
International Education
Anno scolastico 2012-2013:
- Progetto Apollo
Anno scolastico 2014-2015:
- la classe ha aderito alle proposte di orientamento in uscita (
Orientalab) programmate
Progetto
Orientamat (Matematica e Fisica) in collaborazione con l'Università di Trento
Progetto interdisciplinare
Etica e nuove tecnologie in collaborazione con la fondazione Bruno Kessler.
Anno scolastico 2015-2016:
per Scienze motorie, nell'ambito del Progetto
Salute: sei ore di lezione di Primo Soccorso tenute dai tecnici del 118
per Storia: un percorso sul tema dell'Autonomia trentina organizzato dal
Cantiere Europa e articolato in due giornate, di cui una (10 novembre 2015) destinata ad una visita guidata a Pieve Tesino per visitare il museo Alcide Degasperi e una (27 novembre 2015) dedicata ad un incontro a scuola con l'esperto prof. Zorzi
- Progetto dialogo interreligioso
Europa e religioni: conflitti o ponti?
4.4 – Film in lingua, spettacoli teatrali
Anno scolastico 2012-2013:
teatro in lingua spagnola:
La zapatera prodigiosa di García Lorca (11 gennaio 2013)
Anno scolastico 2013-2014:
- teatro in lingua spagnola:
Don Quijote de la Mancha (23 gennaio 2014)
Anno scolastico 2014-2015:
- teatro in lingua tedesca
Andorra di Max Frisch (11 novembre 2014) - teatro in lingua spagnola
El perro del hortelano di
Lope de Vega (20 gennaio 2015)
Anno scolastico 2015-2016:
- teatro in lingua spagnola:
Don Juan Tenorio di José Zorrilla (11 dicembre 2015) - teatro in lingua tedesca:
La Metamorfosi di Kafka (12 novembre 2015)
5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
Sul piano disciplinare, la classe ha, con qualche eccezione, mantenuto un comportamento abbastanza rispettoso delle regole e un atteggiamento corretto nei confronti sia dei compagni e del personale scolastico che dei beni comuni. In alcune circostanze, non tutti hanno mostrato di possedere un'adeguata capacità di concentrazione ed autocontrollo. In occasione del viaggio di istruzione a Monaco, gli studenti hanno dato prova di correttezza, interesse e apprezzamento per le proposte. Durante questo ultimo anno scolastico, la frequenza alle lezioni è stata regolare, tranne che per un esiguo numero di studenti le cui assenze -o entrate e uscite fuori orario, soprattutto a ridosso di prove scritte o in occasione di interrogazioni- sono state numerose.
Anche a causa dell'approssimarsi dell'Esame di Stato, si è potuto notare un generale incremento della motivazione allo studio e all'approfondimento che si è riverberato positivamente sul profitto. La classe presenta, tuttavia, sensibili disomogeneità riguardo all'acquisizione di obiettivi cognitivi e di competenze quali la padronanza dei mezzi espressivi, lo sviluppo di capacità critiche e di autovalutazione. Inoltre, non tutti gli alunni, pur se generalmente interessati alle diverse discipline, hanno partecipato alle lezioni in modo attivo e proficuo o con interventi appropriati. Il livello di socializzazione può definirsi abbastanza buono; la classe è stata capace di fronteggiare gli avvicendamenti avvenuti tra gli insegnanti e ha accolto di buon grado la presenza di nuovi studenti all'interno della classe. Eventuali tensioni o incomprensioni non hanno deteriorato le relazioni in modo significativo.
6. ALLEGATI
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d'esame
6.2 Griglie per la correzione delle prove dell'Esame di Stato
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova
scritta d'esame
TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 26/02/2016
Materie coinvolte: tedesco, spagnolo, storia, matematica
»Aber Mama, was hast du nur? Mir wird ja ganz angst und bange. « ». Ich muß dir nämlich sagen, Effi, dass Baron Innstetten eben um deine Hand angehalten hat.« »Um meine Hand angehalten? Und im Ernst?« »Es ist keine Sache, um einen Scherz daraus zu machen. Du hast ihn vorgestern gesehen, und ich glaube, er hat dir auch gut gefallen. Er ist freilich älter als du, was alles in allem ein Glück ist, dazu ein Mann von Charakter, von Stellung und guten Sitten, und wenn du nicht nein sagst, was ich mir von meiner klugen Effi kaum denken kann, so stehst du mit zwanzig Jahren da, wo andere mit vierzig stehen. Du wirst deine Mama weit überholen.«
aus T.Fontane "Effi Briest" (2. Kap.)
1. Worum geht es in dem Gespräch zwischen Effi und ihrer Mutter? 2. Welche Werte sind in der preußischen Gesellschaft, in der Effi lebt, wichtig? 3. Findest du, dass die von Fontane geschilderte Frauenfigur immer noch aktuell ist? Begründe deine Meinung.
SPAGNOLO
1. Contextualiza y comenta tanto la forma como el contenido de los siguientes versos. Menciona también quién es el autor y a qué obra pertenecen: ¡Amororso pájaro que trinos exhala bajo el ala a veces ocultando el pico; que desdenes rudos lanza bajo el ala, bajo el ala aleve del leve abanico!
2. Contextualiza y comenta la siguiente cita: "Creía vivir sacrificada a deberes que se había impuesto; estos deberes algunas veces se los representaba como poética misión que explicaba el porqué de la vida. Entonces pensaba: «La monotonía, la insulsez de esta existencia es aparente; mis días están ocupados por grandes cosas…»".
3. Toma en consideración el libro de Dulce Chacón
La voz dormida, leído y analizado en clase, e intenta establecer una comparación entre la figura de Hortensia y la de doña Amparo. Al respecto destaca, recurriendo también a ejemplos, por lo menos dos aspectos de diferencia y uno de semejanza. Empieza tu respuesta mencionando los respectivos papeles en la novela.
NO TE OLVIDES DE: LEER DETENIDAMENTE LAS PREGUNTAS
ORGANIZAR TUS IDEAS ANTES DE EMPEZAR A ESCRIBIR
RESPETAR LA COHERENCIA EN EL USO DE LOS TIEMPOS VERBALES (CONSECUTIO
CONTROLAR LA ADECUACIÓN DE LA GRAMÁTICA, DEL DELETREO Y DE LA PUNTUACIÓN
1. Quali problemi si trovò ad affrontare la Destra storica dopo la costituzione del Regno d'Italia?
2. Indica le caratteristiche che differenziarono la guerra del 1914-1918 da tutti i conflitti precedenti.
MATEMATICA
1. Data la funzione:
determina: a) il dominio D; b) il comportamento agli estremi; c) gli eventuali asintoti; d) il segno della funzione e le intersezioni con gli assi cartesiani.
2. Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata della seguente funzione nel punto indicato a fianco:
TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 13/04/2016
Materie coinvolte: tedesco, spagnolo, filosofia, scienze in inglese
1. Erklären Sie den Begriff „Dinggedicht" bei Rilke durch Beispiele aus den Gedichten, die Sie kennen.
2. ‚Buddenbrooks. Verfall einer Familie‘: Was ist der Grund vom Verfall der Familie?
3. Welche Vorstellung der Stadt kommt im Expressionismus vor? Denken Sie an den Film Metropolis bzw. an andere Werke, die Sie kennen.
SPAGNOLO
1. El tema de España representó uno de los ejes centrales de los escritores de la Generación del '98. Ellos intentaron solucionarlo ofreciendo a sus contemporáneos una nueva, y al mismo tiempo antigua, imagen de España. Tomando en consideración el fragmento de la obra de Machado y, tras mencionar el título, justifica primero esta afirmación. En tu análisis tendrás que subrayar también los ámbitos que emergen relacionados a este tema a los que el autor hace referencia. Además, para cada ámbito, menciona al menos dos ejemplos significativos.
2. "Cuando funciona el aspirador eléctrico del vecino de arriba nos absorbe todas las ideas que teníamos". ¿Cómo definirías esta frase y cómo se construye?, ¿en qué período de la literatura española la colocarías y a qué movimiento pertenece? Indica tanto los aspectos de novedad como los de la tradición. Al respecto, ¿de qué manera relacionarías esta frase con José Ortega y Gasset?
3. ¿Por qué el encuentro entre el autor Miguel de Unamuno y el personaje Augusto Pérez (capítulo XXXI de Niebla) constituye un momento culminante de la novela? Razona tu respuesta.
FILOSOFIA
1. QUESTIONE LINGUISTICA
Luigi Pareyson distingue la 'metafisica trascendentistica' di Hegel (transitività egemone del Logos) dalla 'metafisica leggera' di Kierkegaard: "la trascendenza appare nella vita del corpo quando questo diventa parlante (…). La parola 'io' getta nella temporalità cronologica, dà ordini alla vita e nella nominazione appare sia la coscienza e sia la trascendenza del limite". L.
Pareyson, L'etica di Kierkegaard, 1971.
Quale linguaggio soteriologico -- e pertanto quale 'metafisica leggera', simile a quella "del gatto che fila via sui tetti e dello scarafaggio che corre lungo i muri della cucina" -- consente di "unire il tutto, l'articolo indefinito, l'infinito-divenire e di fidarsi e attendere la vita"? S.
Kierkegaard, Gli uccelli del cielo e i gigli nel campo, 1849.
2. QUESTIONE POLITICO-GIURIDICA
Hegel, nell'opera Grundlinien der Philosophie des Rechts, sostiene : "il sistema giuridico dello
Stato è il regno della Libertà universale realizzata dallo Spirito" .
Marx, nell'opera Die Deutsche Ideologie, asserisce: "la democrazia giuridica è un'affermazione puramente astratta e lo Stato, così come da Hegel inteso, non risolve i particolarismi presenti nella società civile" .
Partendo dalla differenza tra l'astratto citoyen e il reale bourgeois, spiega le cause dell'asimmetria tra "die Gleichheit der Rechte und soziale Ungleichheiten", secondo la
concezione marxista.
EARTH SCIENCE
Q1. Describe the main factors which determine volcanic eruption type. Where possible provide examples of actual volcanoes, to support your answer. (You may use a diagram, on the reverse of this page)
Q2. Describe the tectonic plate boundary types and the landforms they each typically create. Provide at least one real example for each boundary type. (You may use diagrams, on the reverse of this page)
Griglie per la correzione delle prove dell'Esame di Stato
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
COMPRENSIONE SCRITTA (QUESTIONARIO A RISPOSTA APERTA)
INDICATORE
DESCRITTORE
INDICATORE DI LIVELLO
PUNTEGGIO
Non risponde/in modo incoerente
Limitandosi a trascrivere parti del testo
Capacità
In modo essenziale
espositiva
formula la risposta
In modo semplice ma chiaro e articolato
In modo chiaro, preciso e organico
Non scrive nulla/solo qualche parola
Solo parzialmente
Nei loro elementi essenziali
del testo
In modo completo nella maggior parte dei
quesiti In modo completo anche nei loro aspetti
In modo gravemente scorretto
Competenza
In modo generalmente scorretto/limitandosi a 2
linguistica
trascrivere parti del testo
In modo impreciso ma comprensibile (con
formale e proprietà
una limitata gamma di strutture e di lessico)
In modo complessivamente corretto (con una 4
gamma abbastanza articolata di strutture e di
lessico) In modo chiaro, generalmente corretto,
scorrevole, con una vasta gamma di strutture
PRODUZIONE SCRITTA (composizione di un testo scritto)
INDICATORE
DESCRITTORE
INDICATORE DI LIVELLO
PUNTEGGIO
Capacità
in modo non coerente
espositiva e di
In modo non sempre coerente
organizza le proprie In modo semplice ma chiaro
critica (coerenza e
In modo logico e lineare
In modo ben strutturato e articolato
Rispetto alla traccia In modo non pertinente
il candidato espone
In modo generico, poco pertinente
Capacità
In modo superficiale ma pertinente
In modo pertinente e abbastanza articolato
personali, opinioni
In modo pertinente, articolato e approfondito,
con apporti critici personali
In modo gravemente scorretto
Competenza
In modo generalmente scorretto
linguistica
In modo impreciso ma comprensibile (con
una limitata gamma di strutture e di lessico)
formale e proprietà
In modo complessivamente corretto (con una
gamma abbastanza articolata di strutture e di
lessico) In modo chiaro, generalmente corretto,
scorrevole, con una vasta gamma di strutture
N.B. Per ogni indicatore è possibile attribuire anche il punteggio intermedio di 0,5.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INTERDISCIPLINARE
Punteggio
Indicatori
Descrittori
Livelli di Prestazione
punti Conseguito
Complete e approfondite
Adeguate e pertinenti
Comprensione del testo/
Conoscenze
consegna e/o completezza Essenziali
dei contenuti del contenuto
Parziali e generiche
Superficiali e frammentarie
Nulle, confuse e/o non pertinenti
Correttezza formale e
Complete ed esaurienti
proprietà di linguaggio (corrispondenti per le lingue Corrette ed efficaci
Competenze
Globalmente corrette
atteso:B1*/B2/C1) / Uso di
linguaggio specifico della
Parzialmente adeguate
disciplina ed adeguate
tecniche/procedure.
Scarse/inadeguate
Capacità
Coesa e articolata
espositiva e di Coerenza delle
Complessivamente adeguata
rielaborazione argomentazioni e
rielaborazione personale
Poco articolata e frammentaria
Carente, elementare e confusa
Punteggio Totale
*Per le lingue non comunitarie il livello atteso è B1
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: IRC (1 ORA SETTIMANALE)
DOCENTE: Diego La Spina
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5B è composta da nove studentesse e uno studente che sono parsi mediamente interessati alle unità
di lavoro svolte quest'anno; la partecipazione alle lezioni è stata spesso buona e positiva quando si sono svolti lavori di gruppo con successive esposizioni e dibattiti. Alcune singole studentesse sono state un po' meno costanti nella partecipazione attiva alle lezioni. La programmazione iniziale prevedeva la trattazione dei seguenti 3 moduli:
- le definizioni di etica ed etica della vita - Agire da persone: valori da vivere - religioni a confronto (dialogo interreligioso).
Sono stati sviluppati i 3 moduli secondo delle direttrici particolari. Per quanto riguarda il primo modulo, si è affrontato il concetto di coscienza dal puto di vista psicologico, antropologico e spirituale. Un punto di osservazione particolare è stato posto sull'emergere della coscienza.
Si è visto poi il collegamento di questa con la rivelazione cristiana e con la sua struttura fiduciale, prendendo come esempio il brano evangelico di Gv 8,1-11. Un ulteriore passaggio è stato il collegamento tra la coscienza, la sua dimensione fiduciale e le scelte libere
che la vita richiede costantemente di effettuare. Da qui si è puntato a considerare e discutere la plausibilità, dal punto di vista etico, di valori assoluti intorno a cui costruire la convivenza sociale. Per ciò che riguarda il secondo modulo abbiamo trattato dell'etica riferita all'affettività e sessualità, con
particolare attenzione al tema del rapporto tra i sessi, considerando in modo particolare, il fidanzamento, la convivenza, il matrimonio civile, il matrimonio cristiano, con riferimenti alla Bibbia, alla dottrina della chiesa e alla cultura contemporanea.
Avendo scelto di approfondire in modo particolare quest'ultimo segmento del modulo, non si è potuto dare spazio sufficiente alla bioetica che si è soltanto accennata, dando però riferimenti per permettere approfondimenti personali. Nel terzo modulo abbiamo preso come riferimento il dialogo interreligioso e interculturale, visto come strada
proficua e necessaria oggi per costruire un'Europa legata non soltanto dal punto di vista economico, ma che sappia recuperare le sue radici religiose cristiane, viste oggi in un'ottica di pluralismo religioso e di rapporto tra religioni e culture di estrazione non religiosa, aperte alla spiritualità e al contributo di tutti. Le religioni e
la spiritualità sono state osservate dal punto di vista del loro contributo a dare motivazioni profonde e forza spirituale per i superamento di conflitti, per la costruzione di poni e il riconoscimento dei punti in comune e dei lati positivi di ogni singola religione, in vista dell'edificazione di un'Europa di pace.
Per quanto riguarda l'incremento di conoscenze, abilità e competenze previste dai moduli, siamo in linea con le previsioni. Si sono dati strumenti per l'autovalutazione e la verifica degli apprendimenti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
Si è raggiunto l'obiettivo di un'approfondita analisi della coscienza dal punto di vista antropologico,
psicologico e teologico; si è messo la coscienza in relazione con le intenzioni, le scelte libere e i valori.
Il secondo obiettivo raggiunto è l'analisi della sessualità umana maschile e femminile e del rapporto di coppia, con particolare riferimento al fidanzamento e matrimonio, dal punto di vista antropologico, teologico
e del magistero della chiesa.
Il terzo obiettivo raggiunto è l'approfondimento della parola dialogo e la sua attualizzazione in rapporto alla relazione tra le religioni e le culture, in vista della costruzione di un'Europa più unita e aperta al mondo.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Primo modulo:
La coscienza, la definizione di etica e le varie etiche
La coscienza e la libertà
La struttura della coscienza, connotata religiosamente e aperta al trascendente La libertà morale come "tendere al bene" e non intesa come autonomia assoluta, ma relazionata a Dio, agli altri e ai contesti di vita
Il concetto di etica La differenza tra varie concezioni dell'etica
Secondo modulo
Il concetto di sessualità umana maschile e femminile nella Bibbia e nella cultura ambiente Il tempo del fidanzamento come occasione di conoscenza e di accettazione La convivenza tra due persone: valori e limiti secondo il magistero della chiesa Il matrimonio e le sue dimensioni: intimità, apertura alla vita, apertura alla comunità
Il matrimonio civile e la responsabilità pubblica Il matrimonio cristiano e la sua dimensione sacramentale
Terzo modulo
Religioni a confronto: il dialogo interreligioso
La parola dialogo e la sua positività nella cultura contemporanea Le difficoltà del dialogo oggi
La chiesa in dialogo con le altre religioni
Testimoni e associazioni impegnate nel dialogo interreligioso
Origine e cause del fondamentalismo che strumentalizza la religione e di quello economico e
geopolitico
Elementi della dottrina sociale della chiesa
Si è utilizzato il testo "Religione e religioni", la Bibbia, il Concilio Vaticano II, testi, audio, video tratti da internet; riferimenti al Corano
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche (indicare la percentuale del monte
orario impiegato relativamente alle varie strategie adottate):
I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
lezione frontale 5%
lezione dialogata 20%
discussioni guidate 20%
attività laboratoriale 15%
lavori di gruppo 20%
relazioni 10%
altro: audio e video 10%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo digitale: Religione e Religioni Dispense fornite dal docente Presentazioni realizzate tramite Power Point, Prezi Appunti e mappe concettuali Postazioni multimediali Lavagna Interattiva Multimediale Software: PC e proiettore Audio, video, film
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate due presentazioni di lavori di gruppo a quadrimestre con power point, brevi video ed esposizioni. Si è verificata la consequenzialità delle affermazioni con lo svolgimento logico del discorso, la proprietà di linguaggio, la capacità di approfondire l'argomento oltre gli slogan, l'abilità a utilizzare in
situazione di "laboratorio" le conoscenze acquisite Autovalutazione attraverso analisi narrata del proprio percorso
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
la situazione di partenza
l'interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
l'impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
il raggiungimento degli obiettivi concordati.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Roberta Lutteri
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio, la maggior parte degli studenti ha dimostrato una sempre maggior consapevolezza (culminata in quinta) della necessità di uno studio assiduo e sistematico della materia, acquisendo, in tal modo, una conoscenza apprezzabile dei temi affrontati. Tuttavia, in diversi studenti, permangono difficoltà
nella stesura di un testo scritto che risponda a criteri di pertinenza, coerenza e coesione e che riveli una competenza lessicale adeguata.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di Lettere e dalla programmazione del Consiglio di Classe. Conoscenze e abilità disciplinari, esplicitate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, buona parte degli studenti ha raggiunto, in modo soddisfacente, la maggioranza degli obiettivi generali riportati di seguito:
orientarsi all'interno dei fenomeni letterari e raggiungere la consapevolezza della loro complessità e del loro valore culturale, storico, civile;
riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali;
conoscere la storia della letteratura italiana nei suoi snodi fondamentali;
interpretare i testi, sulla base di elementi testuali e contestuali;
stabilire connessioni diacroniche e sincroniche tra i testi.
Una minoranza degli studenti ha raggiunto in forma soddisfacente i seguenti obiettivi:
padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli di base (ortografia, morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, lessico anche specialistico) al fine di produrre testi adeguati per organizzazione e informatività, anche secondo le tipologie dell'Esame di Stato;
comunicare oralmente in forma e registro corretti, con organicità, coerenza e fluidità.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
La tendenza al Realismo nel romanzo, la poetica dell'impersonalità: G. Flaubert,
Madame Bovary , I, capp. VI, VII (pag. 209); I, cap. IX (pag. 273).
Il Naturalismo:
L'Assommoir, cap. II (pag. 222). Il Decadentismo, l'estetismo e il simbolismo. J. K. Huysmans,
Controcorrente, cap. II (pag. 545); cap. VIII (pag. 550). C. Baudelaire,
I fiori del male, "Corrispondenze" (pag. 487), "L'albatro" (pag. 489);
Lo spleen di Parigi,
"Perdita d'aureola" (pag. 512). A. Rimbaud, "Vocali" (pag. 532).
I contenuti in grassetto sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
La Scapigliatura: U. Tarchetti,
Fosca, capp. XV, XXXII, XXXIII (pag. 186); C. Boito,
Senso (pag. 191).
Il Verismo. G. Verga
Rosso Malpelo (pag. 368),
La roba (pag. 426).
I Malavoglia, La prefazione a "I Malavoglia" (pag. 384); cap. I, (pag. 393); cap. IV (pag. 398); cap. IX, (pag. 405); cap. XI (pag. 408); cap. XV (pag. 413).
Mastro-don Gesualdo, I, cap. IV (pag. 435); La morte di Mastro-don Gesualdo.
Visione dell'episodio
La giara da
Kaos dei fratelli Taviani. G. D'Annunzio, vita, pensiero e poetica.
Il Piacere, libro III, cap. II (pag. 588); libro III, cap. III (pag. 591).
Le vergini delle rocce (cenni).
Alcyone, "La sera fiesolana" (pag. 622), "La pioggia nel pineto" (pag. 630), "I pastori" (pag. 644), "Nella
belletta" (pag. 643).
Notturno (pag. 652). G. Pascoli
Il fanciullino (pag. 672, passim).
Myricae, "Arano" (pag. 698), "X Agosto" (pag. 700), "L'assiuolo"
(pag. 704), "Temporale" (pag. 708),
"Novembre" (pag. 710).
Canti di Castelvecchio, "Il gelsomino notturno" (pag. 748), "La mia sera" (fotocopia). Futurismo: F. T. Marinetti,
Primo manifesto del futurismo (
passim, pag 25);
Manifesto tecnico del futurismo
(
passim, pag 28); ascolto di
Zang tumb tuum letto da Marinetti (you tube). Il Crepuscolarismo: S. Corazzini, "Desolazione del povero poeta sentimentale" (pag.73).
Tra Crepuscolarismo e Futurismo: "E lasciatemi divertire" di A. Palazzeschi (pag.37). I. Svevo
Senilità, cap. I (pag. 148); cap. XII (pag. 152); cap. XIV (pag. 158).
La coscienza di Zeno, cap. I; cap. IV (pag. 169); cap. VI (pag. 178); cap. VII (pagg. 184 e 190); cap. VIII (pagg.
198 e 205). L. Pirandello
L'umorismo,
passim (pag. 243).
Il fu Mattia Pascal, cap. VII e IX (pag. 278); capp. XII e XIII (pag. 287).
Uno nessuno e centomila, (pag. 295).
Novelle per un anno, "Il treno ha fischiato" (pag. 263).
Sei personaggi in cerca d'autore.
Enrico IV (visione parziale). U. Saba, poetica e temi principali "A mia moglie", "La capra", "Trieste", "Città vecchia", "Amai", "Ulisse".
Scorciatoie e raccontini, "Seconde scorciatoie n. 43" (pag. 601), "L'uomo nero" (pag. 602).
G. Ungaretti
L'allegria: "In memoria" (pag. 627), "Veglia" (pag. 631), "I fiumi" (pag. 633), "San Martino del Carso" (pag.
638), "Mattina" (pag. 641), "Soldati" (pag. 644). E. Montale
Ossi di seppia, "I limoni" (pag. 681), "Non chiederci la parola" (pag. 685), "Meriggiare pallido e assorto" (pag. 687), "Spesso il male di vivere ho incontrato" (pag. 690), "Cigola la carrucola nel pozzo"
(pag. 694).
Le occasioni, "Dora Markus I" (pag. 706), "Non recidere, forbice, quel volto" (pag. 711), "La casa dei
doganieri" (pag. 713).
La bufera e altro, "L'anguilla" (pag. 721).
La guerra, la deportazione, la Resistenza
I.Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, capp. IV e VI (pag. 193).
B. Fenoglio, Il partigiano Johnny (pag. 197).
P. Levi, Se questo è un uomo, cap. II (pag. 211).
P. P. Pasolini
Ragazzi di vita, Il Riccetto e la rondinella, La fine di Genesio (fotocopie).
Le ceneri di Gramsci, Il pianto della scavatrice.
STRATEGIE DIDATTICHE
Oltre ad utilizzare la lezione frontale, si è cercato, per quanto possibile, di ricorrere ad uno stile
interlocutorio, sollecitando gli studenti a rintracciare nei testi i significati ed elementi formali che li contraddistinguevano e a formulare fondate ipotesi ed interpretazioni critiche. Durante le lezioni si è privilegiata la lettura diretta dei testi; sulla vita degli autori non si è insistito, a meno che le vicende biografiche non fossero necessarie per l'interpretazione critica delle opere.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria,
Testi e storia della letteratura Leopardi, la Scapigliatura, Il Verismo e il Decadentismo, volume E; Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre, volume F; Oilproject (Internet), letture di A. Cortellessa; DVD, Il caffè letterario, Valerio Magrelli racconta Baudelaire; Asor Rosa racconta Svevo; Vincenzo
Cerami racconta Pasolini.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Sono state svolte due verifiche scritte a quadrimestre, secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato.
Le verifiche orali (almeno due per quadrimestre) sono consistite in interrogazioni e prove scritte volte ad accertare le conoscenze, la proprietà di linguaggio, l'agilità nello stabilire collegamenti e, nel caso delle interrogazioni, anche la fluidità dell'eloquio.
Si è inoltre tenuto conto dei progressi compiuti nel corso dell'anno, dell'impegno nel lavoro domestico, dell'interesse e della partecipazione dimostrati.
Allegato al Documento del 15 Maggio
Anno Scolastico 2015/2016
Disciplina: INGLESE (3 ore settimanali)
Docente: Lina Gatta
Assistente madrelingua: Katharine Ann Gethin
Classe V B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B ha tenuto, nel corso dell'anno scolastico un comportamento corretto e ha stabilito con l'insegnante un dialogo vivo ed educativo. Nel corso dell'anno gli alunni hanno acquisito una sufficiente
autonomia, anche in relazione alla capacità di saper affrontare e approfondire in forma individuale i contenuti disciplinari e rielaborarli con capacità critica. Il gruppo classe ha manifestato valide competenze e capacità, sia nella elaborazione scritta che nella rielaborazione ORALE dei contenuti analizzati.
Due sono state le simulazioni sulle diverse tipologie testuali in conformità alla seconda prova dell'Esame di Stato. Nonostante l'esiguità del monte ore settimanale relativo alla disciplina, tre in toto (di cui una di compresenza
con la lettrice,con cui hanno seguito le lezioni per la preparazione alla certificazione IELTS), si sottolinea che il programma é stato svolto in modo proficuo e dettagliato.
Metodologie e strumenti didattici
Inquadramento storico culturale e letterario, analisi e discussione di testi e opere analizzate, collegamenti interdisciplinari, uso sistematico del libro di testo,supporto cartaceo(fotocopie), stesura autonoma di
elaborati scritti attraverso:
Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Lezioni in laboratorio Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni in piccoli gruppi Simulazioni
Relazioni su ricerche individuali
Strumenti utilizzati per la verifica dell'apprendimento
Interrogazioni orali
Prove scritte (temi)
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze
Il livello di conoscenze linguistiche della classe,per quanto riguarda le strutture grammaticali e lessicali è nel complesso più che buono.
In genere il gruppo classe: - si esprime,nel complesso,con buone competenze linguistiche e correttezza formale e morfosintattica;
-riesce a collocare storicamente testo e autore; -comprendono testi letterari
Criteri di valutazione utilizzati
Nelle verifiche scritte si sono valutate in particolare:
L'adeguatezza dell'elaborato ai compiti proposti; L'adeguatezza del contenuto e dell'espressione; La correttezza lessicale e grammaticale; La capacità di usare la lingua in modo autonomo; Il grado di completezza dello svolgimento.
Si sono stabiliti di volta in volta i punteggi assegnati alle singole voci da valutare a seconda del tipo di
compito e del suo livello di difficoltà. Le verifiche orali hanno avuto una cadenza programmata. Nelle verifiche orali si sono valutate in particolare:
La capacità di comprendere domande; La capacità di comprendere e formulare risposte; La capacità di comprendere e usare un lessico coerente alla situazione e al registro; La conoscenza dei contenuti dei singoli argomenti; La capacità di leggere/ analizzare/ rendere un testo scritto; La correttezza formale.
Si intende che le capacità sopraccitate vanno commisurate al livello di lavoro effettivamente svolto in classe. Il voto è stato fissato al termine di una interrogazione singola piuttosto ampia o rappresenta la somma di
piccole interrogazioni differenziate,effettuate anche in giorni diversi, o significativi interventi fatti in classe. Per raggiungere il livello di sufficienza lo studente doveva dimostrare di l'essenza dei messaggi che riceveva e di produrre messaggi chiaramente comprensibili dal punto di vista fonetico, lessicale e formale che
rispecchino lo studio dei contenuti richiesti.
Contenuti disciplinari
The 1800s (1830-1900):
The Historical Context The Literary Context
The Victorian Compromise (fotocopie) Life in Victorian town (fotocopie) The most horrible dwellings (fotocopie) 1851 , The Great Exhibition (fotocopie) Charlotte Brontee: Biography
Testi e opere analizzate:
Jane Eyre: Summary; First text (from Chapter 5); Second text (from Chapter 11); Final extract.
The Byronic Hero. The Victorian Novel: C. Dickens Biography
Testi e opere analizzate:
Hard times: Summary; First text (from Chapter One); Second text (the description of Coketown). * Aestheticism and Decadence: Oscar Wilde: Biography Wilde's contemporaries in Italy and France (fotocopie); Literary and artistic influences on Wilde;
The myth of Faust Testi e opera analizzate:
The Picture of Dorian Gray: Summary; First extract (from Chapter II); Final extract (from Chapter xx).
Linking Literatures: Symbolism Artworks. The First Part of the XX century
The Historical Context James Joyce: Biography Testi e opere analizzate:
Dubliners: structure, themes and issues (fotocopie). "The Dead": Summary; First and Second extract.
Libri di testo
Literature For Life ediz. Loescher
Complete IELTS, Cambridge University Press
Allegato al Documento del 15 Maggio
Anno Scolastico 2015/2016
DISCIPLINA: TEDESCO (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Gabriella Vettori
ASSISTENTE MADRELINGUA: Andrea Thelen
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe dimostra interesse alle proposte didattiche e la maggior parte partecipa attivamente alle lezioni, ma è piuttosto eterogenea per quanto riguarda l'impegno e gli obiettivi raggiunti. La maggior parte della classe
ha lavorato nel corso dell'anno con impegno e serietà, raggiungendo un buon livello di competenza linguistica con qualche punta di eccellenza. Questo gruppo è in grado di approfondire e di rielaborare le conoscenze in modo autonomo e sa operare collegamenti. Un piccolo gruppo denota una certa insicurezza, è
in grado di esporre i contenuti ma solo se guidato sa operare collegamenti. Infine un gruppo molto ristretto, a causa di un impegno non sempre proficuo, presenta un livello di competenza linguistica piuttosto fragile. 12 studenti hanno sostenuto il Deutsches Sprachdiplom II B2/C1, di cui 8 studentesse hanno ottenuto il livello C1 e 4 il livello B2.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Conoscenza delle opere di alcuni autori da fine '800 ai giorni nostri attraverso la lettura e l'analisi di brani di opere significative
Conoscenza di testi provenienti da varie fonti, quali film, articoli di giornale e di rivista, estratti da siti Internet, ecc. su tematiche significative per i paesi di lingua tedesca e per la società contemporanea in genere
Comprensione e produzione orale: Spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione sugli argomenti in programma, fornendo chiarimenti e commenti pertinenti
Analizzare un problema, considerando cause e conseguenze, vantaggi e svantaggi Acquisire adeguate strategie per riconoscere, analizzare, comprendere, commentare testi in lingua di vario genere e in particolare letterari
Comprensione e produzione scritta: Comprendere e analizzare testi letterari considerandone il contenuto e la tematica Ottenere informazioni, idee e opinioni da fonti di vario tipo sulla tematica affrontata
Scrivere composizioni e commenti, argomentando ed esprimendo la propria opinione
Approfondire un argomento in modo autonomo Rielaborare in modo personale le conoscenze
Operare collegamenti, sia all'interno della disciplina che con discipline affini
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Letteratura Realismus T. Fontane
Effi Briest Auszüge aus Kap. 4 (S. 207–211), Gespräch zwischen Instetten und Wüllersdorf*,
36* Auszug aus dem Film 'Effi Briest' von R.M. Fassbinder Inhalt – Autor – Analyse der Hauptpersonen - Historischer und gesellschaftlicher Kontext, Themen: Preußische Werte - Rolle der Frau in der Gesellschaft von früher
Literarische Gattung: Gesellschaftsroman Jahrhundertwende R.M. Rilke
Ich fürchte mich so (S. 233)
Der Panther (S. 234)
Die Rose * Es war einmal * H. v. Hofmannsthal
Ballade des äußeren Lebens (S. 231)
Begriff "Jahrhundertwende" – Symbolismus - Dinggedichte – Kultur der Dekadenz - Literarische Gattungen: Lyrik, Prosa A. Schnitzler
aus Fräulein Else (S. 247-250)
aus Buddenbrooks (S. 251-254)
Inhalt – Autor - Themen: Der Weg nach Innen – Zwiespalt zwischen Leben und Kunst – Bewusstseinsstrom - Innerer Monolog – Erlebte Rede Literarische Gattungen: Bildungsroman, Gesellschaftsroman, Novelle Expressionismus E. Lasker-Schüler
Versöhnung (S. 264)
Weltende (S. 267)
Der Gott der Stadt (S. 271)
Träumerei in Hellblau*
Gib's auf! (S. 286)
aus Die Verwandlung *
Vor dem Gesetz (S. 283-285)
aus Brief an den Vater*
Auszug aus dem Film „Metropolis" von F. Lang Beliebte Themen des Expressionismus: Stadt, Krieg, Das Hässliche - Existenzielle Unsicherheit - Entfremdung und Vereinsamung – Vater-Sohn-Konflikt – Angst des modernen Menschen Stilmittel – Vergleich Lyrik und Kunst Literarische Gattungen: Lyrik, Erzählung, Parabel, expressionistischer Film
Nationalsozialismus und Exil München und Der Nationalsozialismus – Widerstand: Die Weiβe Rose - Exilliteratur Lyrik als Gesellschaftskritik
6. Flugblatt der WR*
An die Nachgeborenen (S. 323-326)
Die Bücherverbrennung*
Nach dem 2. Weltkrieg
I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
Die Küchenuhr (S. 360–363)
Inhalt, Autor, Themen der Trümmer-/Heimkehrerliteratur - Stunde Null
Literarische Gattung: Kurzgeschichte B. Schlink – Der Vorleser (lettura integrale) Inhalt, Autor, Analyse der Charaktere, Themen: Liebesbeziehung, Schuldfrage, Analphabetismus, Sprache und Erzählweise; Historischer Hintergrund
Literarische Gattung: Roman P. Weiss – Die Ermittlung* B. Brecht Die Lӧsung*
* Dispense fornite dal docente
Tematiche socioculturali Demografischer Wandel* Sport* Migration* * Dispense fornite dal docente, siti Internet (pasch-net, deutsche welle, Die Zeit, Spiegel online) Approfondimenti individuali svolti durante l'ora settimanale di conversazione:
Nachkriegszeit: Trümmerfrauen BRD: Energiewende – Deutschland und die EU DDR: Bau der Mauer, STASI, Sport in der DDR, Frauen im sozialistischen Deutschland, Die friedliche
Revolution Wiedervereinigung und nach der Wende: Mauerfall, East Side Gallery, Vergangenheitsbewältigung Aktuelle Politikfragen: Pegida und Neonazis Filmanalyse: Schindlers Liste, Das Leben der Anderen, Die Welle
STRATEGIE DIDATTICHE
I contenuti del programma, sia per quanto riguarda i testi letterari che i testi di attualità, sono stati scelti con
lo scopo di approfondire aspetti storici e socioculturali rappresentativi da fine '800 ai giorni nostri. Il programma di letteratura è stato affrontato partendo dal testo, riconoscendone la strutturazione, la caratterizzazione di luoghi, tempi e personaggi, le particolarità stilistiche, la collocazione storico-letteraria, operando quindi confronti in alcuni casi fra realtà letterarie e socioculturali parallele, senza tuttavia
affrontare uno studio sistematico della storia della letteratura. Si è cercato di offrire un'ampia varietà testuale per meglio comprendere i diversi generi letterari: romanzo, novella, racconto breve, parabola, lirica, teatro.
Gli studenti hanno in alcuni casi lavorato, individualmente o a piccoli gruppi, per analizzare e approfondire in modo autonomo aspetti letterari, evidenziando analogie fra ambiti artistici diversi ed operando confronti con opere di altri paesi. In particolare per quanto riguarda la Jahrhundertwende e l'Espressionismo ogni
studente ha analizzato in modo autonomo una poesia, cogliendo le analogie tematiche e stilistiche fra poesia e arte. La lettura di alcuni brani da ‘Effi Briest' è stata l'occasione per approfondire autonomamente aspetti socioculturali legati all'opera, operando un confronto sui valori della società prussiana e quella di oggi. La
rappresentazione teatrale del Freies Theater Bozen di ‘Die Verwandlung' ha fornito il pretesto per la lettura e l'analisi dell'opera di Kafka. Per il Deutsches Sprachdiplom II, B2/C1 gli studenti hanno inoltre approfondito un tema a scelta di ambito
socioculturale. Nella prima parte dell'anno scolastico si è dato spazio alla preparazione al DSD II B2/C1, in particolare si è lavorato alle strategie di comprensione, riassunto di testi, analisi di grafici, argomentazione. Durante l'ora settimanale con il lettore di madrelingua si è preso lo spunto per la conversazione da testi di
attualità e testi socioculturali. Nella prima parte dell'anno scolastico il lavoro è stato finalizzato soprattutto alla preparazione dell'esame orale DSD II. Nella seconda parte dell'a.s. gli studenti hanno approfondito autonomamente ed esposto alla classe aspetti socioculturali della storia recente della Germania (v.
contenuti). Gli approfondimenti hanno poi fornito l'occasione per la discussione in classe.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:
AAVV,
Gestern und heute, Zanichelli Dispense fornite dal docente
Per i temi socioculturali: articoli di giornali, riviste anche online (pasch-net, deutsche welle, Die Zeit, Spiegel online)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche Verifiche scritte:
Almeno tre per quadrimestre tenendo conto delle tipologie della terza prova dell'Esame di Stato (v. simulazioni) e della Schriftliche Kommunikation DSD II. Si è consentito l'uso del vocabolario bilingue e monolingue. Verifiche orali:
Esposizione di approfondimenti personali sia in ambito letterario che socioculturali (Referate) Analisi, interpretazione e inquadramento storico-letterario di testi letterari Interazione in una conversazione su brani ed argomenti trattati
Criteri di valutazione livello B2/C1 Verifiche scritte
Adeguatezza ai compiti proposti, grado di completezza dello svolgimento, capacità di rielaborazione personale Coesione del testo e coerenza logica nell'esposizione
Padronanza del lessico e delle strutture linguistiche Correttezza morfologico–sintattica Capacità di usare la Ls in modo autonomo
V. criteri di valutazione della Schriftliche Kommunikation DSD II e griglia 3. Prova Verifiche orali
Utilizzo della lingua in modo adeguato agli obiettivi indicati: Comprensione di testi, conoscenza dei contenuti, coerenza logica nell'esposizione, pronuncia e intonazione adeguata, lessico coerente all'argomento e al registro situazionale Livello di sufficienza: comprendere il significato globale dei testi presi in esame, di saperne esporre il
contenuto in modo che risulti comprensibile anche a chi non li conosce, saperli commentare riconoscendone gli elementi essenziali e di saperli collocare nel contesto, Interagire in una conversazione sui temi trattati usando un linguaggio accettabile dal punto di vista fonologico, lessicale e formale.
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: la situazione di partenza l'interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l'impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne il raggiungimento degli obiettivi concordati.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SPAGNOLO (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Alessandro Mosna
ASSISTENTE MADRELINGUA: María Dolores Pérez Sánchez
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
Dotati di diverse attitudini e di un livello di preparazione complessivamente soddisfacente, gli studenti
hanno avuto, in generale, un impegno costante nel corso dell'anno scolastico caratterizzato da una buona partecipazione attiva al dialogo educativo. Lo studio è stato diligente nella maggior parte del gruppo classe, non sempre costante e autonomo in alcuni studenti. La classe presenta capacità e competenze linguistiche
nel complesso omogenee. Gli studenti hanno tratto vantaggio dall'insegnamento della lingua e letteratura spagnola in maniera diversa in relazione ad attitudini, stili di apprendimento e intensità di impegno. Qualche elemento incontra delle incertezze nelle competenze comunicative e nelle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche e tende ad affidarsi ad uno studio mnemonico, ciononostante il livello generale può considerarsi
soddisfacente ed in alcuni casi molto buono.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti quindi a diversi livelli di profitto – ottimo, buono, discreto, sufficiente e non sufficiente – i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze,
capacità secondo una modalità di lavoro modulare. Nell'ultimo anno di studio il processo di insegnamento/apprendimento è finalizzato al raggiungimento dei seguenti traguardi formativi:
conoscenza tramite la lettura ed analisi diretta dei testi, degli autori più rappresentativi della
letteratura spagnola dell'800, '900 e XXI secolo;
le caratteristiche peculiari di un testo letterario; le tematiche principali delle opere trattate; il linguaggio specifico dell'analisi critica; il sistema morfologico e le strutture sintattiche; il lessico: ampia scelta di parole e di funzioni comunicative.
competenze linguistiche finalizzate alla comprensione dei testi e rivolte a consapevolezza ed
autonomia sia sul piano concettuale che comunicativo, scritto ed orale;
comprendere, analizzare e interpretare una varietà di tipologie di testi in contesti diversificati; produrre testi orali e scritti di tipo argomentativo, in diversi ambiti, con chiarezza logica e precisione
collocare storicamente e socialmente gli autori trattati passando con agilità dal testo al contesto; commentare i testi analizzati in classe, esporre e rielaborare in modo personale e critico il contenuto
ed il tema trattato e fare un apprezzamento stilistico;
sostenere una conversazione funzionale al contesto e alle variabili pragmatiche;
produrre riassunti, prendere appunti, ricostruire un testo da appunti presi.
linguistico - espressive; logico-analitiche e interpretative; di operare collegamenti e confronti in ambito disciplinare; di porsi con un atteggiamento positivo e aperto nei confronti di altre culture; di apprendere in modo autonomo, individuando strategie e stili di apprendimento idonei e
diversificati per raggiungere gli obiettivi prefissati.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
MODULO 1 : LA
PRIMERA PARTE DEL SIGLO XIX : EL ROMANTICISMO ESPAÑOL
(Unità orarie: 34) Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre.
EL PERÍODO ROMÁNTICO
Característica del Romanticismo español – tradicional, liberal e intimista – y comparación con el
Romanticismo europeo. (principios e ideas)
La España del siglo XIX, principales acontecimientos históricos. (apuntes + pp.166-170.)
JOSÉ ZORRILLA (pp.194,195.) El Romanticismo tradicional en el teatro, relacionado a la figura del don Juan. (Participación, durante el
primer trimestre, en la representación teatral de "Don Juan Tenorio" de Zorrilla propuesta por la compañía
Palketto Stage en el teatro Santa Chiara de Trento).
Don Juan Tenorio (pp.194-196.)
_Primera parte, Acto I, Escena XII (fotocopia);
_Primera parte, Acto III, Escena III (fotocopia);
_Don Juan enamorado, pp: 196-198; _Primera parte, Acto IV, Escena III (fotocopia); _Segunda parte, Acto III, Escena I (fotocopia).
MARIANO JOSÉ DE LARRA (pp.207, 208.) El Romanticismo liberal. Artículos periodísticos y cuadros de costumbres.
Un reo de muerte
_ Fragmento en fotocopia.
GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER (pp.178, 179; 217.) El Romanticismo intimista y comparación con Rosalía de Castro.
Rimas
_Rima LIII, análisis del contenido y del estilo, pp. 180-182; _Rima XVII y XXI, análisis del contenido y del estilo, pp. 183, 184.
Leyendas
_La voz del silencio – tradición de Toledo (1862), pp. 218-220.
ROSALÍA DE CASTRO (p.184 + apuntes) El Romanticismo intimista y la tierra gallega; el paisaje y el alma, la angustia vital.
Follas Novas
_ Una vez tuve un clavo… (fotocopia).
En las orillas del Sar
_Alma que vas huyendo de ti misma (fotocopia); _Dicen que no hablan las plantas… (fotocopia); _Un manso río (fotocopia);
_Yo no sé lo que busco eternamente (fotocopia).
MODULO 2: LA SEGUNDA PARTE DEL SIGLO XIX: REALISMO Y NATURALISMO
(Unità orarie: 11) Dicembre, Gennaio.
REALISMO Y NATURALISMO
Rasgos principales y peculiaridades españolas. (fotocopias, apuntes + pp.170, 171.)
LEOPOLDO ALAS CLARÍN (p. 239.) Análisis social y psicológico en su obra literaria principal.
La Regenta (fotocopias, apuntes + pp. 239, 240.)
_La aguja de la Catedral, pp.241, 242;
_Las ambiciones de don Fermín de Pas (fotocopia); _Ana Ozores: recuerdos y sueños (fotocopia); _El beso de un sapo, pp. 249-253.
MODULO 3: DEL REALISMO/NATURALISMOS A LAS CORRIENTES DE CONTRASTE DEL
PRINCIPIO DEL SIGLO XX: MODERNISMO, GENERACIÓN DEL 98 Y ELVANGUARDISMO (Unità orarie: 32) Gennaio, Febbraio, Marzo.
REALISMO Y NATURALISMO BENITO PÉREZ GALDÓS (pp. 230, 231.) Análisis social y psicológico en su obra literaria principal relacionado a las figuras femeninas
Misericordia
_La señá Benina (fotocopia);
_Benina y su señora: "El hambre y la esperanza" (fotocopia); _Final: la ingratitud (fotocopia).
MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL '98
El siglo XX en España desde un punto de vista político y socioeconómico; Origen del movimiento modernista y su creador Rubén Darío; Parnasianismo y simbolismo; La renovación estética del modernismo en los temas y en el estilo; Origen de los noventayochistas; El concepto de "Generación Literaria"; Los temas y el estilo de la Generación del '98; Características del Modernismo y de la Generación del '98; comparación y finalidad.
(Fotocopias, apuntes + pp. 260-264.)
RUBÉN DARÍO (apuntes + fotocopias) La preocupación por España, el pensamiento, el contenido, el estilo en la poesía.
Prosas profanas
_Era un aire suave. (fotocopia).
ANTONIO MACHADO (pp. 267-269 + apuntes sobre las etapas fundamentales de su vida a
través
"Antonio
Machado.
soñando
caminos"
La preocupación por España, el pensamiento, el contenido, el estilo en la poesía.
Campos de Castilla
_La visión crítica: A orillas del Duero (fotocopia).
MIGUEL DE UNAMUNO (pp. 300, 301 + fotocopias + apuntes)
La preocupación por España, las preocupaciones existenciales, el sentido de la vida humana, el pensamiento, el contenido, el estilo en sus ensayos.
En torno al casticismo
_ El alma de Castilla (fotocopia).
Niebla (fotocopias + apuntes)
_ El encuentro entre Augusto y Unamuno (fotocopia); _La desesperación de Augusto (fotocopia).
DON RAMÓN MARÍA DEL VALLE-INCLÁN
(pp. 291-293.) La etapa modernista, contenido y estilo.
Sonata de estío (análisis de dos fragmentos en fotocopia)
_Grijalba, vista desde el mar.;
_Los labios hidrópicos del negro.
LAS VANGUARDIAS
Principales características de las Vanguardias europeas y españolas; Ultraísmo, Creacionismo y Surrealismo en España y principales seguidores tanto en la literatura cono
"La deshumanización del arte" según Ortega y Gasset;
(fotocopias, apuntes + pp. 320; 323-325; 328, 329.)
RAMÓN GÓMEZ DE LA SERNA (p. 330.) El Ramonismo:
Greguerías de Ramón Gómez de la Serna y las características de las greguerías.
Las Greguerías
_Análisis y comentario estilístico y de contenido de algunos ejemplos más significativos pp. 330-332 +
MODULO 4: DE LA GUERRA CIVIL A LA TRANSICIÓN Y LAS CONSECUENCIAS EN LA
CULTURA
(Unità orarie: 35) Aprile, Maggio.
La segunda República española entre esperanza y dificultades; Intento de reforma del país; Las causas del estallido de la Guerra Civil española; Los distintos bandos y las ayudas internacionales; Las fases del desarrollo de la Guerra Civil; El día a día durante los años de la guerra y de la dictadura franquista; La generación del '27, principales características (Federico García Lorca y Rafael Alberti); Las consecuencias sociales, políticas y económicas al finalizar la guerra y sus repercusiones en los años
de la dictadura;
Las etapas de la dictadura franquista; Refugiados e intelectuales asesinados o desterrados; El asesinato del almirante Carrero Blanco El período de la transición, Adolfo Suárez, el 23-F de 1981, la nueva Constitución Española, voluntad de
transgresión, la movida madrileña;
Las consecuencias de la Guerra Civil en la España actual, la Ley de Memoria Histórica.
(Apuntes, diapositivas, vídeos, películas, fotocopias + pp. 388-393.)
La Guerra Civil desde la perspectiva del bando republicano:
Tierra y Libertad, del director Ken Loach, España 1995.
La Guerra Civil desde la perspectiva del bando nacional:
¡Ay, Carmela!, del director Carlos Saura, España 1990.
Los años de la inmediata posguerra de la dictadura franquista y el papel de la mujer:
Dulce Chacón, La voz dormida, Santillana Ediciones, Madrid, 2006. Lectura integral en
las horas de lectorado durante el primer trimestre y el segundo pentamestre: análisis y comentario
de los personajes y de los acontecimientos tratados y su relación con el aspecto socio-histórico de la época.
La voz dormida, del director Benito Zambrano, España 2011. (comparación película y
RAFAEL ALBERTI (pp. 343, 344.) Testimonio de un poeta desterrado.
Video periodístico de TVE de su regreso a España del exilio en 1977.
Retornos de lo vivo lejano
_La nostalgia (fotocopia).
La arboleda perdida
_Lo que dejé por ti (1968) (fotocopia).
PABLO NERUDA (pp. 469, 470.)
Vida y su relación con España y la Guerra Civil Española
España en el corazón
_Análisis y comentario del contenido de un fragmento significativo (fotocopia).
CAMILO JOSÉ CELA (pp. 411, 412.) La literatura española desde 1939 con particular referencia a la novela de la posguerra: la novela realista
y desarraigada, la novela social, la novela experimental. (fotocopias + pp. 409-411)
La familia de Pascual Duarte(argumento, estructura, interpretaciones de la novela
pp. 412,413.)
_La Chispa, pp.413-415
ATTIVITÁ DI LETTERATURA SVOLTE ASSIEME ALL'ASSISTENTE MADRELINGUA
(Unità orarie: 35)Da Settembre a Maggio.
MIGUEL DE UNAMUNO: Niebla. (Si faccia riferimento al modulo 3)
FEDERICO GARCÍA LORCA (pp. 339, 340; + apuntes y fotocopias.)
Muerte en Granada, del director Marcos Zurinaga, con Andy García, España 1996.
La Andalucía del llanto y el mito gitano.
Poema del Cante jondo
_La guitarra (fotocopia).
Romancero gitano
_Romance de la pena negra (fotocopia).
Inoltre, nel corso del primo trimestre, sono state analizzate e commentate due opere teatrali dell'autore lette
dagli studenti durante il periodo estivo:
Federico García Lorca, Bodas de sangre, Catedra, Madrid, 1985; (y su relación con el
acontecimiento de crónica del verano de 1928 en el que el autor se inspiró: "Bodas de sangre, la verdadera historia.").
Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Catedra, Madrid, 1996.
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: √ lezione frontale 15%
√ lezione dialogata 35%
√ discussioni guidate 15%
√ attività laboratoriale 5%
√ lavori di gruppo 15%
√ relazioni 15%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Paola Colacicchi, Mariella Ravasini,
Itinerarios. Literatura e historia entre España e
Hispanoamérica, Hoepli.
Dispense fornite dal docente Presentazioni realizzate tramite Power Point, Prezi Appunti e mappe concettuali Postazioni multimediali Lavagna Interattiva Multimediale Software: Notebook Altro: video e documentari tratti dalla Televisione di Stato (TVE), films.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Alla fine di ogni unità e una sommativa alla fine di ogni modulo. Un congruo numero di verifiche orali.
Verifiche scritte basate su domande di comprensione testuale, riassunti, domande a risposta aperta.
Simulazioni di III prova: domande a risposta aperta di carattere storico-letterario, domande a risposta aperta
di comprensione.
Verifiche orali in itinere mediante colloqui individuali e in gruppo; discussioni, esercitazioni,
presentazioni, elaborati assegnati per compito.
Nelle verifiche orali agli studenti è stato richiesto di riassumere e rielaborare personalmente i contenuti letterari in esame e di analizzare i testi proposti motivando le affermazioni o le risposte con riferimento agli
stessi. Per la valutazione si è tenuto conto:
della pertinenza ed adeguatezza della risposta;
della conoscenza delle informazioni;
della capacità di passare con agilità dal testo al contesto dimostrandone i rapporti esistenti e la
conoscenza degli aspetti storico-sociali;
dell'opportunità e pertinenza dei riferimenti ai testi esaminati in classe o oggetto di lettura personale;
dell'abilità nei collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
Per quanto riguarda la forma si è tenuto conto:
della chiarezza;
dell'equilibrio tra correttezza e scioltezza;
del lessico impiegato.
Sono state svolte 2 prove scritte nel primo trimestre e 4 nel secondo pentamestre. Esse si sono basate sulla modalità di verifica della III prova dell'esame di Stato e proponevano quesiti del tipo ‘trattazione sintetica di argomenti', corrispondenti alla tipologia B. Le verifiche basate sulla modalità di verifica della III prova sono
state valutate in base alla griglie di valutazione proposte dal Dipartimento di lingue straniere e presenti in questo Documento. Nella giornata del 22 febbraio 2016 e nella giornata del 13 aprile 2016 sono state inoltre svolte due
simulazioni di verifica della III prova dell'esame di Stato della durata di tre ore ciascuna.
Durante lo svolgimento delle simulazioni di terza prova dell'esame di Stato gli studenti hanno
potuto consultare sia il dizionario monolingue che bilingue.
La scala di voti utilizzata sia per lo scritto che per l'orale va: dal 3 (per un contenuto privo di consistenza e
con gravi errori morfosintattici) al 10 (corretto formalmente, profondo e rielaborato in maniera critica e personale). Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
• la situazione di partenza
• l'interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
• i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
• l'impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
• il raggiungimento degli obiettivi concordati.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: STORIA (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: MARTINA DALLABETTA
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe ha seguito con discreto e costante interesse le attività proposte in un clima relazionale sempre positivo e corretto; solo una parte di esso ha però partecipato costantemente in modo attivo e
propositivo. Nel corso dell'anno scolastico gli studenti si sono dimostrati disponibili all'apprendimento, in particolare all'esigenza di precisione terminologica e di pertinenza espositiva. Fatta eccezione per poche eccellenze, la maggioranza di loro ha saputo organizzarsi in modo autonomo e più
mirato il lavoro individuale e ad approfondire le conoscenze acquisite, mentre ha incontrato maggiori difficoltà a rielaborarle in modo critico e personale. Nonostante la presenza di studenti tra loro molto diversificati nel profitto, il livello raggiunto è mediamente
più che discreto per quanto riguarda le competenze metodologiche e logico- argomentative, mentre risultano quasi discrete le competenze interpretative e critiche.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica. Comprendere la trama delle relazioni all'interno di una società nelle sue dimensioni economiche,
sociali, politiche e culturali.
Sintetizzare un testo di carattere storiografico. Esporre i temi trattati usando un lessico disciplinare adeguato. Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull'utilizzo e sull'interpretazione delle fonti.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Modulo 1 Prima metà dell'Ottocento Unità orarie: n. 12
Conoscenza del lessico specifico e dei concetti chiave e degli avvenimenti politici più significativi
(questione sociale, legislazione sociale, liberismo economico, liberalismo politico ).
Individuazione degli elementi che hanno determinato trasformazioni sociali, economiche e culturali
di lunga e media durata.
Lettura e analisi del doc 2 a p343-346: lo Statuto Albertino
TITOLO/materiale
I contenuti in corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
Le grandi ideologie dell'800
L'idea romantica di nazione
Vol 2 schema a p. 281
Le teorie liberali, socialiste e democratiche
Lo sviluppo economico
Fasi e diversi modelli di crescita economica in Europa
europeo Vol. 2, da p. 437 a p. 445; p. 313
I moti rivoluzionari del '20,
Cause, luoghi, protagonisti ed esito dei principali moti
del ‘30 e del '48 Schema a p.286, p. 291 e 292,
Il dibattito risorgimentale
Confronto tra i progetti di Mazzini, Gioberti, e Cattaneo
vol 2, da p.318 a p. 322
Cenni di storia americana
La guerra di secessione negli Usa
La dottrina di Monroe
Prova scritta, interrogazione orale
Modulo 2 La società industriale e l'imperialismo Unità orarie: n. 13
Conoscenza del lessico specifico (monopolio, oligopolio, cartello, trust, capitale finanziario) e dei
concetti chiave (società di massa, organizzazione scientifica del lavoro).
Individuazione degli elementi che hanno determinato trasformazioni sociali ed economiche di lunga e
Individuazione di continuità e trasformazioni tra prima e seconda rivoluzione industriale. Imperialismo: conoscenza dei concetti chiave (colonialismo, imperialismo, razzismo, xenofobia,
evoluzionismo sociale, protezionismo).
Comprensione del complesso intreccio di cause di diverso tipo che hanno determinato il passaggio dal
colonialismo all'imperialismo.
Analisi e confronto di tesi storiografiche diverse sulle cause dell'imperialismo.
TITOLO/materiale
La II Rivoluzione industriale
Fasi della seconda rivoluzione industriale
Cause che incrementano la produttività industriale
Il ruolo del capitalismo monopolistico e finanziario
Ruolo dello stato nell'economia
Prima globalizzazione
Radici economiche, politiche e culturali dell'imperialismo:
nazionalismo e razzismo
a p.618 del vol. 2; p. 44 del
lettura di diverse interpretazioni storiografiche del fenomeno
La questione sociale e la Nascita di organizzazioni sindacali in Europa
Nascita partiti dei lavoratori in Europa
da p. 463 a p. 464; da p. 466 Prima e Seconda Internazionale
a p.474; p. 610;
La questione sociale e la chiesa
Interrogazione orale
Simulazione di terza prova
Modulo 3 La storia italiana: dall'Unità a Giolitti Unità oraria : 6 h.
Conoscenza del lessico specifico e di concetti chiave (pareggio del bilancio, piemontizzazione, imposte
dirette e indirette, brigantaggio, trasformismo , non Expedit,).
Conoscenza delle problematiche storiche dei primi governi italiani. Spiegazione dei motivi del contrasto tra Stato italiano e Chiesa e conseguenze politiche e sociali.
TITOLO/materiale
Destra storica (cenni)
La Destra storica al potere
Le ragioni dell'organizzazione centralistica dello Stato
Il brigantaggio nel Mezzogiorno Il completamento dell'unità d'Italia
Sinistra storica (cenni)
La sinistra storica al potere: da Depretis a Crispi
da p. 550 a p. 555 del vol. 2 Riforme sociali e politiche
Politica coloniale italiana
Dall'età giolittiana alla I
I caratteri dell'Italia giolittiana: il decollo industriale
guerra mondiale, da p. 75 a Il doppio volto di Giolitti p.88 del vol. 3
Riforma elettorale: suffragio universale e patto Gentiloni
La politica coloniale italiana: la conquista della Libia
Interrogazione orale
Modulo 4 Primo conflitto mondiale e il periodo tra le due guerre Unità orarie: 22 h
Conoscenza delle cause di lunga e breve durata che causarono lo scoppio della grande guerra. Comprensione delle conseguenze dell'utilizzo di nuove tecnologiche e strategie belliche. Conoscenza delle ragioni di fondo delle decisioni prese alla Conferenza di pace Conoscenza del lessico specifico e di concetti chiave: Economia di guerra, guerra totale, Nep,
totalitarismo, autarchia, corporativismo, Spazio vitale, New Deal, Welfare State.
Individuazione delle cause che caratterizzarono la crisi dei sistemi liberali nel primo dopoguerra. Analisi e confronto tra i diversi sistemi totalitari.
TITOLO/ materiale
Cause e inizio della guerra
L'Italia in guerra
da p. 97 a p.121
Significato di grande guerra e di guerra totale
Guerra di trincea
I trattati di pace di
Le lunghe trattative di Versailles
Nuovi confini tra vecchie logiche di spartizione e nuovi principi di
da p 133 a p.134
autodeterminazione dei popoli. Le sanzioni punitive alla Germania
La rivoluzione russa
Le tre rivoluzioni
da p.49 a p. 51; da p. 184 Il ruolo di Lenin e del partito bolscevico
a p.191; da p. 293 a p.
La pace di Brest-Litovsk
La nascita dell'URSS La N.E.P
I piani quinquennali di Stalin
New Deal negli Stati
Gli "anni ruggenti": produzione e consumo di massa, politica
isolazionista, la xenofobia, il proibizionismo
Da p. 209 a p.220
Crisi economica del '29: il crollo della Borsa e il dilagare della crisi economica Roosevelt e il New Deal: la nascita del Welfare State
L'Italia tra le due guerre: Il biennio rosso
Il fascismo: nascita, fase legalitaria e dittatura
da p.233 a p.269
La scuola: la riforma Gentile
Le leggi "fascistissime" del'25-‘26
Rapporti stato e chiesa: i patti Lateranensi
Intervento statale in economia: bonifiche, rivalutazione della lira (quota 90), battaglia del grano, IMI e IRI La cultura e la propaganda fascista: mezzi di comunicazione di massa
al servizio del regime
Il corporativismo come nuova soluzione alla conflittualità sociale
La Germania tra le due
Effetti della crisi del '29 in Germania
Nascita del Terzo Reich
Politica razzista e antisemita
Strumenti di coercizione e di consenso del nazismo
Verifica scritta a risposta singole e multipla, interrogazioni
Modulo 5 Seconda guerra mondiale Unità orarie: 11 h.
Individuazione delle caratteristiche specifiche del secondo conflitto mondiale e le fasi che lo
caratterizzarono.
Conoscenza delle ragioni di fondo delle decisioni prese durante e successivamente alla guerra. Conoscenza dell' organizzazione e del ruolo della Resistenza italiana. La nascita della comunità europea Le principali tappe della nascita e dell'evoluzione dell'Unione europea Pensiero ed azioni dei padri fondatori dell'Unione europea I problemi attuali dell'Europa Comprensione del ruolo delle due superpotenze nel nuovo assetto internazionale. Conoscenza dei principali motivi di tensione tra i due blocchi Lettura di un documento: "Discorso sulla Costituzione" di Piero Calamandrei,
26 gennaio 1955 (*)
TITOLO/ materiale
Crisi e tensioni in Europa: politica espansionistica nazista e
fascista alla vigilia della guerra mondiale
La II g. mondiale: slide di
1939 – 1940: la guerra lampo
sintesi; da p. 369 a p. 402;
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa La svolta e la vittoria degli Alleati La Resistenza in Italia dal 1943 al 1945
L'Italia della fase
L'urgenza della ricostruzione
costituente: da p. 631 a p.
Dalla monarchia alla repubblica
Le radici politiche della Costituzione (*)
"Cantiere d'Europa"
Attività previste dal progetto:
progetto in collaborazione
-Visita al museo di Degasperi a Pieve Tesino (10/11/'15)
con la Centro europeo
-Incontro con il prof. Zorzi su " Le ragioni storiche e politiche della
Jaean Monnet e la casa-
nascita dell'Europa, la storia dei suoi padri fondatori"
museo di Alcide Degasperi
-Incontro a scuola con il prof. Brunazzo su " L'unione europea
oggi: crisi e prospettive. (27/11/'15)
Interrogazioni, discussione guidata e valutazione del laboratorio
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: "Milleduemila" di V. Castronovo, LA NUOVA ITALIA, vol 2 e vol. 3 Presentazioni Power Point di sintesi filmati RAI su Giolitti
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FILOSOFIA (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Maria Annunziata Viglianisi
CLASSE V B
PERCORSO - OBIETTIVI – METODOLOGIA
Coerentemente colle indicazioni fornite dal programma – che prevedono il superamento del tradizionale impianto storicistico, nell'insegnamento della Filosofia, proponendo un'organizzazione per autori a scelta e
per nodi tematici – , la didattica della Filosofia – articolata in due ore settimanali – è stata progettata su due versanti.
1). Il primo versante del percorso, partendo dalle considerazioni della metafisica soggettivistica moderna, si è
accostato ai significativi temi della Filosofia dell'Ottocento, la cui riflessione è stata storicamente contestualizzata. Dal problema soggettivistico del sapere – nella filosofia kantiana dell'unità sintetica a priori delle funzioni
categoriali e nella filosofia idealistica dialetticamente onnicomprensiva del Real–Razionale –, si è giunti a riconsiderare la produzione post–idealistica, nel tentativo di destrutturarne le metacategorie e riproporre/ripresentare un io finito, segmentato e sempre più incerto e disorientato nelle scelte esistenziali
(Kierkegaard – Schopenhauer), sino all'incontro colla crisi dei fondamenti, col nichilismo, coll'indeterminismo scientifico e, quindi, colla interpretazione - sempre più complessa e difficile - della temporalità, della storicità, dell'etica, della politica e della religione.
2). Il secondo versante considera la riflessione linguistica quale significativa saldatura tra le diverse branche della Filosofia medesima e, inoltre, quale luogo di riflessione sulle modalità comunicative delle diverse discipline curricolari. Si è proposto, nel corso del triennio, un itinerario storico-filosofico, con una particolare curvatura verso la filosofia del linguaggio, per assecondare il radicamento e la portata formativa della
disciplina nell'orizzonte culturale del Liceo Linguistico. All'interno della programmazione di Filosofia, si sono invitati gli studenti: a interrogarsi sulla natura e sulla funzione del linguaggio; ad acquisire la consapevolezza del come la padronanza della lingua (e le procedure logiche di acquisizione della stessa) e degli strumenti
linguistico-concettuali costituiscano il prerequisito per lo sviluppo e il potenziamento dell'attività cognitiva; a legare la produzione delle immagini della realtà alla loro sistemazione formale; a capire che il modo di pensare/parlare costruisce/decostruisce gli eventi del mondo; ad approfondire quella parte della
speculazione che i vari autori hanno avviato intorno alla filosofia del linguaggio. La lettura e il commento condiviso di brevi brani antologici, parallelamente ai periodi e ai filosofi studiati, hanno consentito l'avvicinamento al dibattito filosofico-linguistico, in proporzione al tempo che, ragionevolmente, si è inteso
riservare a questo specifico segmento della disciplina.
All'inizio dell'anno scolastico, sono stati definiti – nell'ambito del programma di quinta e in consonanza col Dipartimento – gli obiettivi da conseguire; è stata attivata una metodologia tendente a illuminare il
percorso,riducendone le asperità; ci si è soffermati, talvolta un po' di più, per rafforzare l'acquisizione dei passaggi più impervi.
Lo studio della Filosofia ha perseguito – nel corso dell'intero anno scolastico – alcuni obiettivi basilari e
portanti, dei quali si rende, per brevità, un'arida elencazione: problematizzazione della realtà (problema logico, epistemologico, ontologico, politico, etico, escatologico, etc.); apertura alla costante ricerca del senso del vero e alla critica; riflessione (e rifondazione) intorno all'ordine dei valori costituiti; disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti; acquisizione di un ragionamento analitico e sintetico, di strategie
argomentative e procedure logiche; comprensione delle aporie del mondo contemporaneo; riconoscimento del legame della filosofia con la storia, l'arte, la letteratura, la politica, l'etica, l'economia, la scienza.
Tenendo conto del tempo a disposizione, della vastità e della complessità del programma, per taluni argomenti, la lezione breve è apparsa la strada più invitante e percorribile.
Lo studio si è, pertanto, concentrato maggiormente intorno alle idee centrali dei vari autori e ai nuclei tematici fondamentali, diramando, poi, a raggiera, verso i nuclei-satellite. Schemi, note esplicative, quadri sinottici, esemplificazioni, sintesi espositive, esposizioni lineari e brevi, sotto forma di dialogo–confronto (in modo da verificare la comprensione contestualmente alla spiegazione),
riconoscimento delle parole-chiave, letture antologiche ed esercitazioni scritte:sono stati, questi, i contenuti e le tecniche che hanno consentito di operare con positività, garantendo l'apprendimento degli assi portanti della Storia della Filosofia; d'altra parte, con un programma assai più ampio, non si sarebbe consentito agli
allievi una sufficiente assimilazione dei concetti.
Nella valutazione, si è tenuto conto della/o: - pertinenza dell'informazione fornita, rispetto alla domanda; - capacità di orientarsi all'interno di una tematica e coglierne i punti chiave; - strutturazione logica, coerenza, chiarezza e abilità nell'esposizione di una tesi filosofica;- - padronanza del lessico disciplinare;
- capacità d'individuare i passaggi argomentativi all'interno di un testo filosofico; - spazio dato all'esposizione delle differenze e delle contrapposizioni, tra diverse concezioni filosofiche; - capacità di saper evidenziare la pluralità delle posizioni di pensiero, intorno ad uno stesso problema
filosofico, operando una completa ricognizione storico-speculativa; - saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati, nell'ambito della rielaborazione personale;
- professionalità dello studente, coerenza e lealtà nel comportamento, determinazione nello studio e qualità della partecipazione al dialogo educativo.
Gli allievi riescono – generalmente, a gradi diversi e secondo i differenti stili di apprendimento e di sensibilità – a cogliere le dinamiche del discorso; a comprendere le costruzioni concettuali; a individuare i
fondamenti, i percorsi di sviluppo e l'unitarietà speculativa. La qualità dei risultati, in relazione ai contenuti proferiti e agli obiettivi prefissati, si definisce, complessivamente, discreta, per un gruppo esteso di studenti .
Questi, grazie a uno studio regolare, nel corso dell'anno, sono giunti ad acquisire consapevolezza filosofica: riescono a stabilire relazioni, a impostare e analizzare i problemi, a operare sintesi organiche, a distinguere le radici teoriche dalle implicazioni pratiche e a riconoscerne l'intreccio nelle dinamiche del reale.
E' dato registrare, per un gruppo ristretto di studenti --- a causa dell'applicazione incostante, di un minor impegno profuso e di una metodologia di studio non sempre coerente con gli obiettivi concordati ---, un minore approfondimento dei temi trattati, un'inferiore fluidità argomentativa nell'operare valide sintesi
espositive, un sapere più incline all'illustrazione meramente analitico-descrittiva della speculazione dei pensatori, una minore abilità nella composizione sintetica e nella coniugazione delle dinamiche filosofiche generali.
Non si è ritenuto opportuno dover svolgere attività di recupero, per non accrescere ulteriormente gli impegni di studio, già molto onerosi, preferendo forme di ripasso individualizzate, con conseguente rallentamento dell'attività didattica. Al fine di armonizzare i contenuti filosofici precedentemente appresi e per conferire maggiore omogeneità
alle strutture storiche portanti , si è proceduto – durante il primo mese dell'anno scolastico — a focalizzare i temi e i problemi basilari della Filosofia, a corroborare le abilità analitiche e sintetiche del ragionamento e ad avviare alla composizione filosofica.
Il docente, a coronamento del lavoro svolto, si augura che gli allievi – grazie anche al sapere filosofico – possano meglio affrontare lo studio e la vita nei suoi molteplici aspetti.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
La presa di coscienza delle strutture e del significato del discorso filosofico ha preso avvio dall'incontro coi problemi caratterizzanti la ricerca filosofica stessa e si è consolidata – attraverso i contenuti formativi specifici, i quali hanno visto, nel contempo, brevi riferimenti a speculazioni filosofiche sviluppatesi
nell'ambito della riflessione linguistica .
Viene presentata la scansione duale del programma.
STORIA DELLA
FILOSOFIA DEL
FILOSOFIA
ANTOLOGICHE
LINGUAGGIO
MANUALE: D.MASSARO,
LA
MANUALE: D.MASSARO,
LA
COMUNICAZIONE FILOSOFICA,
COMUNICAZIONE FILOSOFICA, MATERIALE FORNITO
VOL. 2A e 3A, ED. PARAVIA, 2011 VOL.2A e 3A,
ED. PARAVIA, 2011
1-- Le battute finali della filosofia
moderna e il punto di snodo di gran parte della filosofia
Dal limite del logos e alla
contemporanea, attraverso le fasi
nominazione del del limite
di sviluppo del
criticismo
kantiano: ripasso del programma
Breve brano tratto dalla
Critica
dell'anno precedente
della Ragion Pura di E. Kant
K.W. VON HUMBOLT
2-- La centralità e la complessità
Riflessione filologica e
della problematica dell'Assoluto
antropologica del linguaggio.
nel periodo dell
'IDEALISMO:
Breve brano tratto
La diversità
l'orizzonte storico
delle lingue, di W. Von Humboldt
la ricerca dell'Assoluto -
attraverso la filosofia, l'arte, il sentimento, la religione – nel
Dal Libro di testo La
comunicazione filosofica, D. Massaro, Paravia, 2011, volume 2, da pag. 632
-- Il dovere etico, pag.660,
3-- Il problema dell'Assoluto viene volume 2
posto e risolto nello spazio
dell'etica di
J.G. FICHTE:
critica al noumeno
Il linguaggio come
l'infinità dell'Io
storia a priori
il fondamento della
dialettica triadica
dell'intellettuale, pag.663,
il carattere etico
Breve brano tratto da
la concezione dello Stato e
la missione del dotto
Scritti sul linguaggio, di
Ibidem, da pag. 638, a pag. 646
4-- La Filosofia della Natura di
F.W. SCHELLING
La superiorità dell'Arte,
unità indifferenziata di
pag. 665, volume 2
Segno e parola praticano
Natura e Spirito
Breve brano tratto da
Il rapporto del reale e dell'ideale nella natura,
'l'Arte e il suo rapporto
di F.W.Schelling
colla Filosofia' Ibidem, da
pag.648, a pag.651.
-- La razionalità del reale, pag.
5-- Il pieno sviluppo della ragione 722, volume 2
come sistema in grado di
esprimere l'effettualità del reale in -- Il Vero è l'intero, pag 726,
G.F.W. HEGEL:
Il linguaggio come pre- esistenza del Noi
capisaldi del sistema
-- La dialettica servo-padrone, pag,
hegeliano: lo Spirito,
rispetto al 'io .
l'identità di Reale e
Razionale, la Dialettica
-- Famiglia e società civile,
la Logica, la Filosofia della pag.736, volume 2
Breve brano tratto da
Natura, la Filosofia dello Spirito
-- Lo Stato, pag. 740, vol. 2
Il linguaggio negli scritti
jenesi di Hegel, di
Ibidem, da pag.678, a 710 -- La ragione della Storia, pag.744,
L. Pisano, Roma
6— Reazione all'Idealismo in
-- L'esistenza tra dolore e noia,
L'universalità del linguaggio
A. SCHOPENHAUER:
pag.36, volume 3A
Breve brano tratto da
Il mondo
rappresentazione e
come volontà e rappresentazione,
--L'incomprensibile trascorrere
di A. Schopenhauer
analisi dell'esistenza
della vita, pag. 39, volume 3
le vie di liberazione;
7—L'anti-Idealismo in
S. KIERKEGAARD:
-- Le tattiche del seduttore
sensuale, pag.49, volume 3A
la categoria della
"singolarità" esistenziale
-- L'universalità dell'individuo
la dimensione della
possibilità e del divenire
etico, pag.51, volume 3A
Il linguaggio salvifico e
la vita estetica, etica,
-- Il paradosso della fede,pag.52,
il silenzio della fede
la fede come paradosso
Brano tratto da
Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo e brano tratto da Timore e Tremore , di S. Kierkegaard
Brano tratto da Etica di Kierkegaard, di Luigi Pareyson, Mursia,'65
8 -- Gli sviluppi che rovesciano
l'Idealismo - nei suoi modi e contenuti –, nel pensiero di
-- Feuerbach: l'essenza del
Cristianesimo, pag.111, volume 3A
L. FEUERBACH:
Linguaggio come prodotto
-- L'abbrutimento dell'operaio,
la polemica contro
pag. 113, volume 3A
Breve brano
tratto da Scritti su
la critica alla religione ,
-- La filosofia della prassi, pag. 117,
Marx, Dialettica, stato e società
l'alienazione dell'uomo e il volume 3A
recupero della vera
civile, di N. Bobbio, Donzelli
-- La concezione materialistica della storia, pag. 119, volume 3A
e nel pensiero di
K. MARX:
Discorso di A.Olivetti ai lavoratori di Pozzuoli, tratto da: A.
Olivetti,
-- il ruolo della borghesia e la
"Città dell'uomo",1955
critica filosofico-politica
missione del proletariato, pag.124,
dell'Idealismo e aporie di volume 3A
A.Langer, lettera da Assisi, 1994
la concezione
materialistica della storia
strutture e sovrastrutture il lavoro alienato
necessità della rivoluzione
9--. La radicale reimpostazione
teorica di alcune categorie chiave
della filosofia di
F. NIETZSCHE:
-- Apollo e Dioniso, pag. 271,
la messa in discussione
della civiltà occidentale
lo spirito apollineo e
-- Storia di un errore, pag.276,
dionisiaco e il distacco da
la critica alla scienza, alla volume 3A
storia, alla morale, al cristianesimo
-- La morte di Dio e la dissoluzione F. NIETZSCHE
il nichilismo; la "morte di della metafisica, pag. 278, volume
Dio"; la dottrina
Il linguaggio è artificio prodotto
la volontà di potenza;
-- Difetto ereditario dei filosofi,
per dominare il mondo
l'eterno ritorno
pag.282, volume 3A
-- La visione e l'enigma, pag.288,
Breve brano tratto da
Umano
troppo umano, di F. Nietzsche
Ascolto del brano musicale di R.Wagner, Ritt del Valchiria, Der Ring des Nibelungen e del poema sinfonico di R. Strauss, Also sprach Zarathustra, op.30
10--. Nuovi problemi e prospettive
della filosofia: crisi della
razionalità classica; la filosofia fra Brano tratto da Philosophia, di S.
presa di congedo e nuovo impegno Givone, ed.Bulgarini
LINGUAGGIO NEL ‘900
Brevi brani da:
L.Wittengestein: Ricerche filosofiche, Einaudi, pag.68, 69.
J. Derrida, L'esilio della lingua per l'ospitalità dell'altro, C. Matteotti, Il Filo, Roma, 2007
Luce Irigaray,
L'etica della differenza sessuale, Feltrinelli '89
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE IN TEDESCO (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Devon Vitrugno
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe durante quest'ultimo anno ha cambiato docente per ben tre volte: da settembre a metà gennaio ha presenziato Ghane Anita, sostituita in seguito da Guarnieri Adina fino a fine marzo e da aprile è subentrata la
sottoscritta. L'assenza di continuità ha influito sullo svolgimento del programma. Alcuni argomenti sono stati ripresi, poiché risultavano privi di un necessario approfondimento. Sin dall'inizio del mio incarico ho dovuto notare un modesto interesse per la materia da parte di alcuni alunni, probabilmente dovuto al continuo alternarsi dei docenti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
1. Inquadrare in modo coerente gli artisti, le opere, i beni culturali studiati nel loro specifico contesto
storico, geografico e ambientale.
2. Utilizzare metodologie appropriate per comprendere il significato di un'opera d'arte contemporanea
analizzata anche attraverso l'uso di risorse multimediali nei suoi aspetti simbolici in rapporto al contesto storico, all'artista, alle funzioni e ai destinatari.
3. Utilizzare una terminologia specifica del linguaggio dell'arte e delle tecniche di rappresentazione
grafico/pittorica e dell'arte tridimensionale.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Naturalismo e Verismo nell'arte:
Gustave Courbet (con presentazione di Bernardini)
Jean-Francois Millet (con presentazione di Roncador)
Adolph von Menzel (con presentazione di Coser)
Vincenzo Vela (con presentazione di Bolognani)
Auguste Rodin (con presentazione di Berteotti)
Medardo Rosso (con presentazione di Campisi)
Impressionismo: •
Edouard Manet (con presentazione di Pasquin e Coser)
Claude Monet (con presentazione di Serra e Tomasi)
Pierre-Auguse Renoir (con presentazione di Dematté e Toso)
Max Liebermann (con presentazione di Chemelli)
Edgar Degas (con presentazione di Rangoni)
Post-Impressionismo: •
Paul Cezanne (con presentazione di Andreati e Giacomoni)
Vincent Van Gogh (con presentazione di Comai e Mosna)
In grassetto corsivo sono riportati i contenuti che sono stati svolti dopo il 15 Maggio 2016.
Paul Gauguin (con presentazione di Fronza e Bertoldi)
Arte del Novecento:
Ernst Ludwig Kirchner
Wassily Kandinsky
Programma svolto da aprile:
Panoramica dell'arte moderna: dall'Espressionismo ad oggi
Les Fauves – Henri Matisse, Harmonie in Rot
Die Brücke – Ernst Ludwig Kirchner, Fünf Kokotten
Der Blaue Reiter – Wassily Kandinsky e Fanz Marc
Kubismus – Pablo Picasso, Les demoiselles d'Avignon
Orphisus – Robert Delaunay, Fensterbild und Simultanscheibe
Umberto Boccioni, Die Straße dringt ins Haus und Einzigartige Formen der Kontinuität im Raum
Giacomo Balla, Dynamismus eines Hundes an der Leine
Veristischer Surrealismus – Salvador Dalì, Weiche Konstruktion mit gekochten Bohnen und Die
Beständigkeit der Erinnerung
Absoluter Surrealismus – Joan Mirò, Konstellation
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: lezione frontale 25% lezione dialogata 10%
discussioni guidate 15% lavori di gruppo 50%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Dispense fornite dal docente Presentazioni realizzate tramite Power Point, Prezi Appunti e mappe concettuali
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante l'arco dell'anno sono state fatte due prove scritte che contenevano rispettivamente la descrizione di un'opera d'arte e vari esercizi di comprensione. È stata data una grande importanza ai lavori di gruppo e allo svolgimento di esercizi di approfondimento, nonché alla partecipazione durante le lezioni. Riassumendo:
Due voti per verifiche scritte; Due voti per delle presentazioni PowerPoint; Due voti per la partecipazione e compiti.
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono: la situazione di partenza l'interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l'impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA (3 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Husni Darwiche
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
Il profitto raggiunto dagli studenti risulta soddisfacente. All'interno della classe si individuano due gruppi: alcuni studenti hanno lavorato in maniera costante ottenendo buoni risultati; altri, invece, hanno
dimostrando poco impegno e discontinuità nello studio, dedicandosi alla materia soltanto in prossimità delle verifiche.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Obiettivi formativi La studio della matematica nel corso del triennio, cura e sviluppa in particolare:
l'acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo; la capacità di utilizzare metodi, modelli matematici in situazioni diverse.
Obiettivi didattico/cognitivi
Conoscere ed usare in maniera adeguata un linguaggio specifico relativo alla disciplina; interpretare, descrivere e rappresentare graficamente i temi affrontati; risolvere equazioni e disequazioni in problematiche di vario tipo; saper confrontare situazioni differenti e saper cogliere tratti comuni e differenti; educare all'osservazione precisa e all'enunciazione esatta
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Relazioni e Funzioni: Individuare le principali proprietà di una funzione: dominio e codominio,
funzione pari e dispari, segno, intersezione con gli assi cartesiani. Calcolare il limite di somme, prodotti,
quozienti e potenze di funzioni. Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata. Interpretazione dei grafici, dedurre dal un grafico il valore dei limiti. Studiare la continuità e discontinuità di una funzione in un punto (punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie). Calcolare gli asintoti di una funzione (verticali, orizzontali e obliqui).
La derivata: Rapporto incrementale della funzione in un punto, calcolare della derivata in base alla
definizione, le regole di derivazione. Calcolo della retta tangente e normale al grafico di una funzione.
Calcolare le derivate di ordine superiore.
Lo studio di funzioni: Determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione mediante la
derivata prima, determinare i massimi, i minimi mediante la derivata prima; determinare i flessi mediante
la derivata seconda. Tracciare il grafico di una funzione.
Gli integrali: Apprendere il concetto di integrazione di una funzione. Calcolare gli integrali indefiniti,
integrazione di funzioni composte per sostituzione e per parti
STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia di insegnamento alla matematica ha messo in evidenza come il matematico si ponga delle
domande e vi risponda utilizzando ed affinando certi strumenti. Il programma è stato affrontato pertanto evitando una trasmissione nozionistica dei contenuti, privilegiando invece una elaborazione in relazione al processo di maturazione degli alunni. Per quanto riguarda l'esposizione degli argomenti, si è tenuto conto
dell'età dei ragazzi, scegliendo un linguaggio semplice ed agile, ma sempre preciso. L'approccio con la
disciplina è avvenuto attraverso:
lezioni frontali per la trasmissione di informazioni teoriche generali, che hanno favorito anche
l'acquisizione della terminologia specifica partendo dalle conoscenze acquisite negli anni precedenti;
lezioni interattive/partecipate: colloquio e scambio di idee con gli studenti che hanno stimolato ad
analizzare i concetti (attraverso di strategie didattiche quali problem solving, brainstorming)
lavori di approfondimento individuale ed esercizi con relativa esposizione in classe.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
libro di testo, Leonardo Sasso,
Nuova matematica a colori 5. Edizione azzurra per la riforma. Quinto anno - Petrini; altri libri di testo; lavagna tradizionale; fotocopie.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche scritte e orali con le seguenti modalità:
Prova scritta: Le prove erano composte da più esercizi con diversi gradi di difficoltà. Gli esercizi erano poi
indipendenti uno dall'altro per evitare, quanto possibile, che la mancata risoluzione di uno di essi potesse
precludere lo svolgimento degli altri.
Prova orale: L'interrogazione, oltre a sondare le conoscenze disciplinare degli allievi ha verificato le
capacità ad esprimere in modo chiaro e corretto fenomeni e leggi matematiche, usando adeguatamente la
terminologia scientifica corrente.
In itinere: le discussioni e gli approfondimenti sono state occasione di valutazione.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FISICA (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Husni Darwiche
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda la materia, il profitto raggiunto dagli studenti risulta complessivamente buono, tenendo
conto che l'orario settimanale prevede soltanto due ore di fisica. Complessivamente, la classe ha lavorato con impegno ed interesse, creando un clima di lavoro positivo e proficuo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi
l'acquisizione di una formazione scientifica di base, che permette agli studenti una visione della
l'acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo; la capacità di raccogliere ed esaminare dati e ricavarne informazioni significative.
Obiettivi didattico/cognitivi
utilizzare un linguaggio corretto e sintetico; essere in grado di analizzare situazioni reali; riconoscere l'ambito di validità delle leggi fisiche.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Le cariche elettriche:
Fenomeni elettrici e cariche; L'elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione elettrostatica; La legge di Coulomb e conduttori e isolanti.
Il campo elettrico e l'elettrostatica
Il vettore campo elettrico; le linee di forza del campo; Campo elettrico generato da cariche puntiformi; L'energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico e l'equilibrio elettrostatico; Conduttori in equilibrio elettrostatico; Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico; La capacità elettrica e i condensatori.
La corrente elettrica e i circuiti elettrici
La corrente elettrica; Conduzione elettrica nei solidi; La forza elettromotrice; La resistenza elettrica; Leggi di Ohm; La resistività elettrica e la potenza elettrica.
Il campo magnetico e l'induzione elettro-magnetica
Il campo magnetico; il campo magnetico terrestre e la bussola; Effetti magnetici dell'elettricità (azione di un campo magnetico su un filo percorso da corrente,
campo magnetico di un filo percorso da corrente e interazione tra fili percorsi da corrente);
La forza di Lorentz.
STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia di lavoro ha tenuto conto dei seguenti aspetti:
lezioni frontali per la trasmissione di informazione teoriche generali, che hanno favorito anche
l'acquisizione della terminologia specifica;
lezioni interattive/partecipate: colloquio e scambio di idee con gli studenti che hanno stimolato
ad analizzare i concetti (attraverso di strategie didattiche quali problem solving, brainstorming);
lavori di approfondimento individuale ed esercizi con relativa esposizione in classe: hanno
aiutato a sviluppare l'autonomia, il metodo di studio e le capacità;
lezione in laboratorio di fisica, ha favorito lo sviluppo della capacità di osservazione e di
deduzione attraverso la realizzazione degli esperimenti.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
libro di testo: Stefania Mandolini,
Le parole della fisica. Azzurro volume 3 . Zanichelli altri libri di testo; lavagna tradizionale; utilizzo di video specifici per la fisica; laboratorio di fisica; fotocopie.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche scritte e orali con le seguenti modalità:
Prova scritta: Le prove erano composte da più esercizi con diversi gradi di difficoltà. Gli esercizi erano poi
indipendenti uno dall'altro per evitare, quanto possibile, che la mancata risoluzione di uno di essi potesse
precludere lo svolgimento degli altri.
Prova orale: L'interrogazione, oltre a sondare le conoscenze disciplinare degli allievi ha verificato le
capacità ad esprimere in modo chiaro e corretto fenomeni e leggi matematiche, usando adeguatamente la
terminologia scientifica corrente.
In itinere: le discussioni e gli approfondimenti sono state occasione di valutazione.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (3 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Alex Palman
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
The class of 5B has been attentive and dedicated to the programme of study (below). The class has contributed to the lessons by asking questions, discussing issues, critiqing ideas and taking part in activities. They have discussed presented issues and considered, in some instances, how they relate to society in general. Learning has been achieved through a range of teaching methods. Students also prepared their own
presentations on two occasions, these required in-depth research and presentation to the whole class. Overall the class was very well prepared and well organised for the learning sessions. Students managed their own learning adequately, have taken part in additional learning opportunities and many have undertaken revision
classes to prepare for exams.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Objectives achieved Texts and other resources used
Scientific method &
Online tex(earth science and biology).
Feedback, societal
Online bookearth science for high school:
Atmosphere; water
Atmospheric Layers, Chapter 15.2 pg 501.
drive the climate
Guest meteorologist: Katerina Melnik (Russia).
system, distribute
water. Understand
Wind of Contrasts, New Zealand on Screen.
weather systems.
wind/Foehn wind in
Online bookearth science for high school,
The role of water
water contributes to
Sedimentary rock formation, Chapter 4.3, pg 110-114
geologic processes,
the water cycle.
Casestudies: frost
Understand historic
Online bookearth science for high school.
glaciation links, the
Surface exposure dating video youtube.com (incl: Tasman
glaciers, types of
Glacier). American Museum of Natural History:
landforms created.
Case studies: Fox
and Tasman glaciers,
Online bookearth science for high school:
formation of rocks;
Sedimentary rock formation, Chapter 4.3, pg 110-114. Igneous
different types. Case
Rock, Chapter 4.2, pg 102-107. Metamorphic Rock, Chapter
study: Pacific Ring
4.4, pg 117-120.
Ring of Fire video, youtube.com:
Earthquakes and Plate Tectonics, New Zealand video (Geological and
Nuclear Sciences, NZ Govt) youtube.com:
Online book:earth science for high school.
origin of continental
Wegener and Continental drift, Becky Oskin, 2013:
Earth's interior,
process which drives
plate tectonics, plate
Earth's interior and plate boundaries: US Geologic Survey
boundaries, and the
create. Formation of
metamorphic rock.
Understand the main
Online bookearth science for high school.
Mt St Helens Video:
different types of
volcanoes and types
Types of volcanoes: Utah Geologic Survey:
Types of volcanic eruptions: geology.com:
Online bookearth science for high school: The
earthquake energy
Nature of Earthquakes, Chapter 7.2, pages 214-221, 227.
Earth Science, Feyles, 2016, Prediction of Earthquakes, pg 91.
Understand the main
Online book:earth science for high school.
Measuring Earthquakes, Chapter7.3, page 226.
measure intensity:
Mercalli, Richter nad
Online bookearth science for high school.
Moment Magnitude.
Tsunamis, Chapter 7.2, pg 222-5.
Videos of Fukushima (2011), Banda Aceh (2004).
Recognize the main
categories of rock:
Online bookearth science for high school – as
the processes which
sedimentary, igneous
formed them, their
characteristics, their
Online bookearth science for high school:
Chapter 4.2, Bowen Reaction Series, pg 104.
School Laboratory activity: identification of different types of rocks.
importance of the
Recognize the main
Online bookearth science for high school
Minerals & fossils
Laboratory activity: identification of different types.
formation of fossils,
including resources
Video: coal and oil formation in South Africa.
derived from these:
Online bookearth science for high school
Environment risk and
environment risk,
civil protection
seismic and volcanic
Flood protection by design:
these, including
Consideration of
SLOI, Film by Katia Bernardi and Luca
Bergamaschi (TN, 2009)
And anthropocentric
risk (industrial
DNA: understand the
Online bookbiology
DNA; structure and
importance and role
for life. Recognize
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
functional molecular
Film: Cracking the Human genome, Cracking the Code Of Life PBS
unit: the template for
Review of structure,
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
Understand the main
AHuman Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
Protein synthesis
Protein synthesis by Craig Savage, youtube.com DNA and protein
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
Genetic engineering
and biotechnologies
Describe the main
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
Genetic engineering
techniques of genetic
and biotechnologies;
engineering, from
Wikipedia.com, Articles from
which GMOs can be
obtained. Understand
how human insulin
can be made using a
Describe GMOs use
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
in the agriculture and
livestock sectors.
Understand how new
Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002
technologies might
biotechnologies, e.g.
GMO corn use in Philippines:
STRATEGIE DIDATTICHE
√ lezione frontale 59%
√ lezione dialogata 5%
√ discussioni guidate 5%
√ attività laboratoriale 3%
√ lavori di gruppo 5%
√ Visit to rock cutting business 3%
√ Educational Videos 20% (c. one third of the class also took part in a weekend mountain trip to study
snow/avalanche conditions).
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Human Biology and Health Studies, Givens & Reiss 2nd ed.2002, Online textbooks:
www.ck12.org (earth science and biology)
Dispense fornite dal docente: Articles from: www.guardian.co.uk www.theindependent.co.uk
www.nzherald.co.nz Software: Numerous educational videos from www.youtube.com, Online textbooks: www.ck12.org (earth
science and biology)
Altro: videos (pollution and earth science)
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Tests: 3 tests were used for each quadremester (a total of 6 tests). The first test was a multichoice test (20 questions). The second test was a a written test (in English) including 2 questions, each requiring 10 lines of written answer. The third test was an oral presentation: each student was given a topic and had to research this and present it to the class using 5minutes. Occasionally quizes were also employed. For each quadremester an average grade derived from the three tests described above is used, in combination with knowledge of their participation and attitude in class. For many of the students it was the first time they
had been exposed to the topics addressed in class; the majority of students in the class made very good progress understanding the material. This was seen in their overall results from the tests.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ( 2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Chiara Vettorazzo
CLASSE V B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha seguito l'attività con vivo interesse e decisa motivazione. La frequenza e l'applicazione sono state costanti per tutte le alunne/i. Il gruppo ha partecipato con vivacità, mostrando disponibilità, curiosità,
interesse ad acquisire un metodo di lavoro, voglia di fare e di capire. Il clima del gruppo ha spesso evidenziato alcuni limiti nell'affiatamento, ma le relazioni inter-personali sono sempre state improntate a correttezza e sostanziale rispetto, consentendo di far emergere nell'approccio scolastico buone capacità di collaborazione, di autonomia e di organizzazione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta a partire da obiettivi e metodi definiti in Dipartimento e dalla
programmazione del consiglio di classe, mirando ad affinare le seguenti capacità :
compiere attività di mobilità, forza, velocità, resistenza generale;
coordinare con efficacia le proprie azioni motorie (come controllo e cura del movimento-come
organizzazione in situazioni dinamiche);
individuare i propri limiti, le proprie caratteristiche e attitudini, in relazione alle principali qualità fisiche;
gestire in modo consapevole il lavoro muscolare, controllando l'intensità dello sforzo e la respirazione;
riconoscere ed elaborare es. di riscaldamento, stretching, mobilità, forza muscolare;
mettere in atto comportamenti corretti per soccorso e prevenzione infortuni
.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI1
potenziamento fisiologico generale : esercizi mirati soprattutto a sviluppare l'elasticità e la
resistenza muscolare attraverso stretching, ginnastica varia a carico naturale. con grandi e piccoli attrezzi,
attività fisica generale all'aria aperta -
potenziamento muscolare generale : esercizi di forza e resistenza muscolare, con particolare
attenzione ai muscoli addominali, degli arti superiori e inferiori, con esercitazioni a gruppi a corpo libero e con attrezzi; circuiti a tempo, con uso di grandi attrezzi e carichi leggeri; lavoro a stazioni con
carichi leggeri -
coordinazione generale, agilità, ritmo : esercitazioni con musica centrate su scioltezza, agilità e
senso del gruppo (sequenze di riscaldamento; lavoro in circuito; ginnastica "aerobica"; danze
popolari); es. di approccio al gioco del tamburello (3 lezioni); pattinaggio su ghiaccio (1 uscita di 3 ore)
consapevolezza corporea :
esperienze di rilassamento psico-fisico attraverso momenti guidati,
massaggio, mobilizzazione passiva; esercizi di coscienza e controllo della respirazione
prevenzione e soccorso : CORSO DI PRIMO SOCCORSO in collaborazione con gli operatori del
118-Emergenza (3 lezioni teorico-pratiche+test di verifica)
STRATEGIE DIDATTICHE
1 In corsivo sono riportati I contenuti che verranno proposti nel mese di maggio.
Lezioni pratiche con esecuzione di esercitazioni guidate dal docente; esercizi con esecuzione autonoma, a coppie e gruppi; momenti di lezione gestiti in autonomia dagli stessi alunni.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Materiali e attrezzature in dotazione alla palestra : tappeti, spalliere, panche, palloni, bastoni, corde, attrezzi di carico leggero (palle mediche, manubri, pesi), supporti audio per attività con la musica.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si è utilizzata prevalentemente la verifica attraverso l'osservazione sistematica del comportamento motorio, aggiunta ad alcune sequenze motorie eseguite individualmente. Per il Corso di Primo Soccorso si è utilizzato un questionario.
Nella valutazione si è tenuto conto delle seguenti voci:
impegno (SUFF : applicazione costante ? OTTIMO: grande motivazione, tensione a dare il meglio)
partecipazione (SUFF: atteggiamento "esecutivo"
? OTT: intervento attivo, curiosità e iniziativa personale)
metodo di lavoro
(SUFF : mera esecuzione
? OTTIMO : piena autonomia)
qualità fisiche di base (SUFF : fragilità diffusa
? OTTIMO : generale attitudine fisica)
abilità motorie
(SUFF : coordinazione lenta ed elementare ? OTTIMO : coordinazione dinamica complessa) consapevolezza motoria (SUFF : adattamento lento e incerto ? OTTIMO : completo auto-controllo, auto-correzione)
Il consiglio di classe della 5B
DALLABETTA Martina (storia)
DARWICHE Husni (matematica; fisica)
GATTA Lina (inglese)
GETHIN Katharine Ann (conversazione in inglese)
LA SPINA Diego (IRC)
LUTTERI Roberta (italiano)
MOSNA Alessandro (spagnolo)
PALMAN Alex (scienze in inglese)
PÉREZ SÁNCHEZ MARÍA DOLORES (conversazione in
THELEN Andrea (conversazione in tedesco)
VETTORAZZO Chiara (scienze sportive e motorie)
VETTORI Gabriella (tedesco)
VIGLIANISI Maria Annunziata (filosofia)
VITRUGNO Devon (storia dell'arte in tedesco)
COSER Ilaria (rappr. studenti)
PASQUIN Camilla (rappr. studenti)
NB: Alla data della consegna del programma non tutti gli argomenti indicati sono
stati effettivamente svolti. Il programma contiene, quindi, sia gli argomenti già
trattati, sia quelli che ragionevolmente si ritiene di poter completare entro il termine
delle lezioni. Nel caso in cui, alla fine del corso, alcuni di essi non siano stati
effettivamente affrontati in classe, il/la docente integrerà la sua programmazione
con una nota nella quale si specificheranno i temi non svolti. Tale nota sarà firmata,
con data, sia dall' insegnante che dai rappresentanti degli studenti.
Trento, 15 maggio 2016
Source: http://www.linguisticotrento.it/home/images/sampledata/documenti/Esame_Stato/2016/Documenti_finali/Documento_5B.pdf
Skin Pharmacol Physiol 2009;22:166–176 Received: September 19, 2008 Accepted after revision: February 20, 2009 Published online: April 8, 2009 Effects of an Ultraviolet B Radiation Absorber on Photocarcinogenesis in Hairless Albino Mice G. Coelho Palermo Cunha a B. van Ravenzwaay a H.A. Tennekes b W. Mellert a S. Schulte a S. Burkhardt a
Proceedings of the ASME 2010 International Design Engineering Technical Conferences & Computers and Information in Engineering Conference August 15-18, 2010, Montreal, Quebec, Canada SYMBOLIC MATH-BASED BATTERY MODELING FOR ELECTRIC VEHICLE SIMULATION Aden N. Seaman John McPhee Department of Systems Design Engineering